Il Municipio di Collesalvetti

Collesalvetti 4.444.000 euro E’ questo il fondo cassa del Comune di Collesalvetti, il suo tesoretto, a chiusura bilancio 2013. Nel 2009, invece, ammontava a 2 milioni di euro. Questo, dunque, l’avanzo di amministrazione, anche se il Comune non può spendere tutti questi soldi a causa del Patto di Stabilità. Questi circa 4 milioni di euro, questo avanzo di amministrazione, il Comune può decidere di vincolarlo o tenerlo libero.

 

Parlando di bilanci comunali, l’attenzione non può non vertere sull’annosa questione piscine. Per questa sono già stati pagati 1.016.000 euro, ma se il Tribunale obbligasse il Comune a pagare il valore degli impianti, altri soldi – parecchi – potrebbero esser necessari. Così, di questi  4.444.000 euro, l’Amministrazione ha deciso di vincolarne 1.200.000 per questa eventualità. Così facendo, chiunque vincerà le elezioni e si troverà ad amministrare per il prossimo quinquennio, potrà dormire sonni tranquilli. Anche in caso di esiti giudiziari sfavorevoli per il Comune,  dunque, questa cifra è stata vincolata e dunque non potrà essere spesa che a questo scopo. Da questi 4.444.000  euro, dunque, vanno tolti 1.200.000  euro. Rimane 3.244.000 euro.

 

Il Patto di Stabilità Una quota, tuttavia, va sempre accantonata per il Patto di Stabilità. Nel 2009, a questo scopo, sono stati accantonati 1.198.000 euro. 1.207.000 euro nel 2010; 519.000 euro nel 2011; 727.000 euro nel 2012 e 879.000 euro nel 2013. Se le risorse accantonate in virtù del Patto di Stabilità potessero essere liberate, il Comune potrebbe intervenire in materia di edilizia e manutenzione scolastica e problemi idrogeologici. Ma questa è una partita tutta politica, ad altissimo livello, che deve giocare il Presidente del Consiglio con l’Unione Europea. Una questione, dunque, che va ben oltre il Comune di Collesalvetti, ma che lo riguarda assai visto e considerato che, nel 2013, se questa partita politica fosse già stata giocata e vinta, il Comune avrebbe potuto investire ben 879.000 in questi settori.

 

Fondi vincolati Nel comparto dei fondi vincolati, come scritto, fa parte quel 1.200,000 euro vincolati per le piscine. Ci sono però anche 970.00 euro di altri fondi vincolati. Solo per fare due esempi, 410.000 euro sono stati vincolati per la restituzione degli oneri di urbanizzazione del Progetto Golf di Nugola e 170.000 euro per la chiusura dei rapporti contrattuali di finanza derivata (swap) che il Comune aveva stipulato nel 2001. I fondi vincolati ammontano, dunque, nel complesso, a 2.170.000 euro (1.200.000 euro fondi per le piscine; 970.000 altri fondi vincolati). Dai 4.444.000 euro vanno tolti dunque questi 2.170.000 euro. Rimangono così 2.274.000 euro.

 

Di questi, 1.997.000 euro sono risorse a disposizione per investimenti. Avanzano dunque 277.000 euro. Di questi, 210.000 sono i fondi a disposizione della prossima Amministrazione Comunale che si insedierà dopo le elezioni del 25 maggio prossimo.

 

Andrea Crespolini, Assessore al Bilancio del Comune di Collesalvetti

Andrea Crespolini, Assessore al Bilancio del Comune di Collesalvetti

«Gestione oculata» Soddisfatto l’Assessore al Bilancio, Andrea Crespolini. «Lasciamo a chi verrà un bilancio sano, nonostante tutte le difficoltà di questi anni relative ai vari tributi (ICI, IMU, TASI, TARES, TIA, TARI…) e la diminuzione degli introiti derivanti da oneri di urbanizzazione. Una gestione oculata, la nostra, nell’ambito della quale sono state trovate le risorse anche per la restituzione degli oneri di urbanizzazione relativi al Progetto Golf di Nugola. Tutti gli anni abbiamo verificato i residui attivi e decurtato quelli inesigibili. In questi 5 anni abbiamo subito tagli per 2.500.000 euro tra trasferimenti statali, spending review e tagli al fondo di solidarietà. Nonostante questo, abbiamo garantito gli stessi servizi soprattutto in ambito sociale e lasciamo a chi verrà dopo di noi, dunque, un bilancio sano».

 

«La prossima Amministrazione Comunale – spiega Crespolini – dovrà effettuare comunque tagli ai servizi per circa 120.000 euro per effetto del decreto 66 del 24/04/14».

 

I tempi stretti per l’approvazione del bilancio I termini per l’approvazione del bilancio 2014 sono stati spostati al 31 luglio. La prossima Amministrazione dovrà dunque fare in fretta il bilancio. Le elezioni, infatti, avranno luogo il 25 maggio. Nel caso non si arrivi al ballottaggio, il nuovo Sindaco e la sua Giunta si insedieranno quasi a metà giugno. Ci sono poi 20 giorni di deposito del bilancio approvato in Giunta. Il 10 luglio si dovrebbe dunque approvare lo schema di bilancio in Giunta. Ma prima di quella data dovrebbe aver avuto luogo tutto l’iter politico che sta dietro all’approvazione del bilancio stesso; i vertici di maggioranza, in altre parole. Per non parlare dell’iter in commissione consiliare, magari composta da gente alla prima esperienza amministrativa e che deve ancora trovare la quadra.