Collesalvetti Impedire il verificarsi di incendi nel territorio comunale; pulizia e mantenimento di terreni, ripe, fosse e canali privati a salvaguardia della incolumità pubblica e privata. Sono questi gli scopi per i quali sono state emanate, nei giorni scorsi, due apposite ordinanze sindacali.
La nuova ordinanza antincendio integra la precedente del maggio 2014, disciplinando gli orari e le modalità di combustione dei residui vegetali. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi (01 luglio – 31 agosto) è vietato bruciare le stoppie e le potature, mentre per gli altri periodi dell’anno, la combustione del materiale agricolo dovrà avvenire in assenza di vento, all’esterno del perimetro urbano, in piccoli cumuli ed in quantità giornaliera non superiore a 3 metri steri per ettaro, nell’orario compreso tra il sorgere del sole e le ore 10. All’interno dei centri abitati è fatto obbligo conservare i terreni non edificati costantemente puliti, evitando il vegetare di rovi, erbe infestanti, al fine di prevenire eventuali possibilità di propagazione di incendi. I proprietari e i possessori a qualsiasi titolo di terreni saranno ritenuti responsabili dei danni che si verificassero per la loro negligenza e per inosservanza della suddetta ordinanza.
L’ordinanza di prevenzione del rischio idraulico prevede l’obbligo per i cittadini proprietari, possessori o comunque detentori a qualsiasi titolo di terreni ed immobili, in generale prospicienti le strade di pubblico passaggio, di provvedere periodicamente agli interventi di pulizia e manutenzione di fosse e canali di loro pertinenza allo scopo di mantenere la massima regimazione di scolo delle acque meteoriche ed evitare pericoli anche potenziali per la privata e pubblica incolumità. Un ciclo di manutenzione deve essere effettuato entro il termine del 30 settembre.
«Quando amministrazione e cittadini collaborano – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile, Roberto Menicagli – si ottengono sempre risultati positivi per tutto il territorio. Le piogge, specialmente negli ultimi periodi più frequenti e abbondanti, rendono la questione quanto mai importante, perché si contribuisce ad abbassare il rischio di allagamenti. Le misure antincendio sono importanti anche nell’ottica della sicurezza e del decoro urbano. L’Amministrazione sta ponendo una sempre maggiore attenzione all’aspetto della prevenzione e con queste ordinanze chiede ai cittadini di fare la loro parte, perché con un piccolo sforzo da parte di tutti, si possono ottenere risultati molto importanti per tutta la comunità». Gli agenti della Forza Pubblica (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Stradale, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Polizia Provinciale e Polizia Municipale) sono incaricati della vigilanza e dell’esecuzione delle ordinanze. Sono previste anche sanzioni pecuniarie per chi non assolve il proprio dovere verso la comunità.

Buongiorno a tutti
Mi rivolgo a tutti coloro che sono i responsabili dei lavori pubblici ed a tutti coloro che sono addetti alla sicurezza.
Nel vostro articolo si cita la seguente frase: All’interno dei centri abitati è fatto obbligo conservare i terreni non edificati costantemente puliti, evitando il vegetare di rovi, erbe infestanti, al fine di prevenire eventuali possibilità di propagazione di incendi.
Allora dopo aver letto questo mi chiedo come mai in via Giacomo Leopardi c’è un terreno edificabile inutilizzato da circa 3 anni che, come già citato più volte in altre occasioni, è diventato una discarica di rifiuti e l’erba ormai secca ha superato il metro e mezzo di altezza.
Qualora succedesse un piccolo incendio si andrebbe a realizzare una strage per tutta la zona.
Io chiedo per l’ennesima volta di fare un sopralluogo del terreno in questione in modo da obbligare il proprietario a fare una pulizia per mettere in sicurezza la zona.
Vi chiedo a nome di tutti coloro che abitano li di dedicarci 1 ora del vostro tempo per accertarvi della cosa.
grazie
Andrea