presepe a CollesalvettiCollesalvetti A Collesalvetti il presepe non si ripone il giorno dell’Epifania. Quantomeno… non in parrocchia. Nella chiesa del paese, infatti, la natività viene celebrata con un gran presepe, che richiede ben due settimane di lavoro. Sarà per questo che rimane in bella vista un po’ oltre i tempi classici.

 

L’opera, di Mauro Gabrielli, Marco Benetazzo, Maurizio Guzzarri e Michele Cauli, si caratterizza per essere un crono-presepe, che scandisce i vari momenti della giornata. Il primo gioco di luci vuole rendere ovviamente dell’idea l’alba, quando iniziano le varie attività umane, poi il tramonto. E con la scendere delle tenebre il gioco di luci si fa diverso; si illuminano le case e anche le stelle. E a questo punto i lavori si fermano, il che significa che tutti le statuette dinamiche di uomini che svolgono i vari mestieri cessano di muoversi. E ancora, il villaggio di Gerusalemme tutto realizzato in polistirolo con le case in stile palestinese e le piramidi egizie in prospettiva. Per chi vorrà, il presepe rimarrà esposto ancora per una settimana.

 

 

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