Mortaiolo Una strada, un calvario. I cittadini di Mortaiolo lamentano da tempo le condizioni della strada che collega la frazione con l’abitato di Vicarello, detta Via di Mortaiolo. Chiunque passi da questa strada può rendersi conto dello stato di degrado in cui versa: buche, dossi, voragini, avvallamenti, sassi e pietrisco (a detta dei residenti “pericolosamente” sparso per la strada).
Un calvario per tutti gli abitanti della piccola frazione colligiana che usano quella strada di collegamento. Ad aggravare la situazione, l’alluvione del 9/10 settembre scorsi con l’esondazione del Fosso Fologno che ha peggiorato ulteriormente un lungo tratto di strada, rendendolo pericoloso sia per le macchine che ci transitano, sia per i numerosi cicli e motocicli, sia per tutte quelle persone che usano questa strada per una bella e sana passeggiata o una corsetta in aperta campagna.
«Dopo l’alluvione – racconta un residente a Collenews – le buche sono state tamponate con del pietrisco/ghiaia che va ad aumentare ancora di più, il pericolo per i pedoni che ci transitano. Infatti al passaggio degli autoveicoli molti sassi e pietre vengano lanciati dalle gomme ovunque». Peraltro, i residenti criticano queste tamponature con ghiaia e pietre che reputano «uno spreco, visto che alla prima pioggia tutto ritornerà come prima».
Non dà meno problematiche l’altra strada che collega sempre l’abitato di Mortaiolo alla strada provinciale 555. Questa infatti presenta pericoli dossi naturali per tutto il tratto causati dalle radici di alberi posti a margine della strada, ma il maggior pericolo consiste nell’immissione sulla strada provinciale che porta a Guasticce (se si gira a destra) o a Vicarello (se si svolta a sinistra) per ragioni di scarsa visibilità e per il fatto che il livello della strada comunale che è molto più basso di quello della strada provinciale. Insomma, raggiungere l’abitato di Mortaiolo non è agevole se non in possesso di una buon fuoristrada. Gli abitanti chiedono e sperano che le due strade siano sistemate e messe in sicurezza per tutto l’abitato e per tutte le persone che usano questa strada per il proprio tempo libero, prima che capiti qualcosa di poco piacevole, visto il numeroso passaggio anche di cicli e motocicli.
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Faccio tutti a corsa questa strada per i miei 12 km quotidiani. Il paesaggio é molto bello, uno dei pochi ancora incontaminati del comune. La messa in sicurezza è fondamentale, si spera che dopo non diventi un percorso da formula1