10637881_10204765355803685_1609181730_nGuasticce «Il mio cagnolino è stato azzannato da un pitbull ed è morto. Ora non deve succedere più». E’ un grido di dolore quello che proviene da Davide Santoni, 24enne di Guasticce, il cui cagnolino, Tsunami, un meticcio di taglia media, è appunto morto a seguito dell’aggressione da parte di un pitbull. «Mio padre – racconta il ragazzo – lo stava portando fuori, in Via della Colmata, quando ha visto un pitbull venirgli incontro. Il mio babbo ha dunque preso il cane in braccio per evitare che il pitbull gli si fiondasse addosso, ma non è servito a nulla. Tsunami era irrequieto nel percepire la pericolosità della situazione. Il pitbull è così riuscito a strappare il cane di braccio al mio papà e a trascinarlo a terra, come una preda. Lì, lo ha azzannato alla gola e il mio piccolo Tsunami è morto».

 

Davide Santoni

Davide Santoni

I proprietari di Tsunami hanno già sporto denuncia e, dalle pagine di Collenews, vogliono lanciare l’appello: «Quel cane è pericoloso, non solo per altri animali, ma anche e soprattutto per i bambini, ma anche per le persone più grandi. Cosa deve ancora succedere? Mio padre è sotto shock per l’accaduto. Vedere tutto quel sangue…. Il nostro cagnolino morire così… Bisogna assolutamente trovare una sistemazione sicura per quel cane, una sistemazione tale per cui non sia più in grado di nuocere a nessuno».