Collesalvetti – Prosegue il giro delle frazioni del Movimento 5 Stelle. L’ultima tappa, per ora, è stata Collesalvetti, la frazione capoluogo. Seguirà Vicarello. In apertura di Assemblea, che ha avuto luogo presso il Bar Italia, a Colle alto, i rappresentanti del Movimento hanno spiegato appunto il senso di questo giro-frazioni, «un modo per raccogliere le istanze della gente». Seguirà poi una seconda tranche nell’ambito della quale i pentastellati esporranno il loro programma amministrativo per le elezioni 2014, sulla base, appunto, delle istanze che sono loro pervenute da parte della gente. Il suo programma elettorale, infatti, il Movimento 5 Stelle lo costruisce così; è una sorta di mosaico, un qualcosa che si costruisce tassello dopo tassello, sulla base delle istanze della gente.
Diversi i punti trattati nell’ambito dell’Assemblea a Collesalvetti. Il M5S non ha nascosto la sua simpatia per il software “Decoro urbano“, un sistema che consente al cittadino di fotografare ciò che non va (problemi fognari, di illuminazione pubblica e quant’altro) ed inviare la segnalazione tramite un sistema automatizzato. L’Ente comunale, a quel punto, riceve la segnalazione sul proprio pannello di controllo e comunica lo status della medesima: “in carico” all’inizio e “risolta” – si spera – alla fine. «Questo – hanno rilevato i pentastellati – consente anche di vedere quanto tempo un Ente impiega risolvere una problematica; è un meccanismo che mette pressione all’Ente, appunto, ed evita che, per fare un esempio concreto sul Comune di Collesalvetti, un lampione resti guasto per più di 18 mesi nell’indifferenza generale». Anche se non detto esplicitamente, sembra di capire che il Movimento 5 Stelle vorrebbe dotare il Comune di tale software. Un altro tema trattato con i cittadini colligiani intervenuti è quello del fotovoltaico. I pentastellati vorrebbero infatti dotare i tetti delle strutture del Comune di pannelli fotovoltaici, «per i quali ci sono parecchi incentivi, ma anche per dare un segnale in senso ecologico».
Un altro tema trattato è quello del rischio idrogeologico – «Occorre trovare soluzioni per ridurre il rischio esondazioni» – ma anche la sicurezza delle strade: «Siamo contrari agli autovelox – hanno spiegato i pentastellati – in alcuni tratti possono addirittura provocare incidenti. Vanno sostituiti con rotatorie, che riducono la velocità di transito in maniera meno traumatica». Sempre per quanto riguarda il tema della sicurezza stradale, il Movimento ha parlato della necessità di installare delle cabine sos soprattutto sulle strade meno trafficate. Attenzione, tuttavia, anche al tema del digital divide. «Bisogna far sì – hanno spiegato i pentastellati – che tutte le persone possano interagire con internet; occorre quindi dotare le frazioni di aree wi-fi gratuite». Del resto, è nota l’importanza che il Movimento 5 Stelle dà alla rete, visto anche – se ne è parlato anche nell’ambito dell’Assemblea colligiana – il rapporto spesso, anche se non sempre, non idilliaco con noi giornalisti, spesso considerati “di regime”, talvolta a ragione, talvolta no, a onor del vero. La rete, infatti, è tendenzialmente più priva di filtri. Ma basti pensare all’importanza che riveste il Blog del leader dei pentastellati, Beppe Grillo; i sondaggi in rete… Non stupisce, pertanto, la proposta – peraltro condivisibilissima a prescindere dal colore politico (se colore politico ha) – di aree wi-fi gratuite nelle varie frazioni.
Quanto al trasporto pubblico locale per gli esponenti del Movimento «parecchie zone sono ancora isolate; a Crocino passa solamente un autobus al mattino e uno la sera». La proposta dei pentastellati, pertanto, è l’attivazione di navette, per esempio nella tratta Torretta – Collesalvetti, per consentire alle persone di fare la spesa o andare in farmacia.. Da istituire, però, anche degli asili nido comunali nelle varie frazioni «anche per dare lavoro ai disoccupati». Fra gli altri argomenti trattati, il completamento di opere incompiute (SS 555 e variante del Crocino), gli uffici postali («perché non istituire uffici postali mobili?!»), le frane («occorre trovare fondi per far fronte alle situazioni critiche»), la creazione di parchi per il tempo libero («esistono già aree utilizzabili in questo senso») e le fontanelle dell’acqua («perché alcune frazioni devono avercela ed altre no?!»). Su questo tema, peraltro, il discorso è stato più generale; i pentastellati hanno infatti palesato la necessità di portare tutte le frazioni allo stesso tenore di vita.
Un capitolo a parte è stato poi dedicato alla raccolta dei rifiuti porta a porta. «Un sistema – è stato spiegato – che permette la separazione dei rifiuti direttamente alla fonte e potrebbe portare ad un risparmio di 500 / 600.00 euro annui. Nei Comuni, anche vicini, nei quali questo sistema è stato adottato e sono state create società per la gestione specifica della cosa, si sono creati anche 120 nuovi posti di lavoro».
Quanto all’area dell’ex Cinema, i pentastellati vorrebbero divenisse un’area feste e fiere.
L’importante è che non dicano sempre no a priori ma che collaborino per le cose giuste da fare
A me piacerebbe sapere una cosa; dove hanno intenzione di trovare le risorse per tutto ciò, senza andare ad incidere ulteriormente sulla tassazione locale. Senza, quindi, che su noi cittadini, si riversino i costi di tutte queste belle cose da libro dei sogni, in particolar modo su temi come quello del TPL, dei rifiuti e degli uffici postali per i quali il comune non può decidere da solo ma si deve obbligatoriamente confrontare con altri enti….tradizionalmenterestii a rispondere di si. Ecco vorrei capire bene queste cose e se sapevate che per i comuni vige una spada di Damocle chiamata Patto di Stabilità?? Ma mi pare di no….
Come sempre dobbiamo prima di tutto ringraziare per lo spazio datoci,in questo caso direttamente Diego Vanni che ci ha onorato della sua presenza all’incontro…è però normale che in un resoconto è difficile rendere compiutamente i contenuti degli argomenti trattati….sarebbe quindi facile invitare chi ha dei dubbi su quanto riportato a partecipare di persona alle nostre prossime iniziative pubbliche; intanto troviamo corretto rispondere brevemente ai commenti dei lettori….a Mattia possiamo dire che crediamo che anche qui a Collesalvetti sia mancata ,almeno in tempi recenti,una opposizione vera,che serva da confronto e da stimolo per il Sindaco e la Giunta e svolga la sua naturale funzione di controllo sugli atti deliberati in Consiglio…questo certo non vuol dire che nel caso fossimo all’opposizione diremmo sempre NO…sulla base di quanto previsto dal nostro programma amministrativo,saremo sicuramente disponibili a collaborare quando saremo certi che si cerca di fare il bene della cittadinanza.A max dovremmo dire che ha perfettamente ragione,se non fosse che spesso il potere incontrastato, sia pure in un piccolo comune come il nostro, porta chi amministra a non sforzarsi più di tanto nel cercare nuove opportunità e soluzioni creative,limitandosi a gestire l’esistente, a cui anno dopo anno anche i cittadini,almeno in gran parte,si sono a loro volta abituati fino all’assuefazione….per sintesi,ecco una frase di Nelson Mandela : ” Era impossibile,finchè qualcuno non l’ha fatto “