Giuseppe-Iurescia-180x240Collesalvetti Dopo aver saputo i risultati di questa tornata elettorale, che hanno visto il PD vincere con un impatto decisamente forte, piazzando ben 12 consiglieri in un Consiglio di 16 membri, dopo la disfatta del centrodestra, Giuseppe Iurescia, capogruppo uscente del PDL in Consiglio Comunale e candidato sindaco per Fratelli D’Italia, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ce l’ha con il segretario provinciale Barabino e con le liste civiche che si sono presentate. Tutti colpevoli, per Iurescia, di aver creatole condizioni per una dispersione di voti che definisce «un suicidio politico perfetto» che ha reso, malgrado l’intenzione comune dell’alternativa, «ancora più solida la Sinistra».

 

Iurescia, quali sono le sue riflessioni sui risultati che ha ottenuto la sua coalizione (Ncd-Udc; Lega Nord; Fratelli di Italia)?

«Cito quello che disse Gesù Cristo mentre stava per spirare sulla croce: “Tutto si è compiuto”. Che è quello che dovrebbe dire il segretario provinciale di Forza Italia, Paolo Barabino, che ha fatto in modo che si compisse il suicidio politico perfetto. Il frazionamento che ha promosso – sia a Collesalvetti che a Livorno Forza Italia si è presentata da sola, senza formare una coalizione con gli altri partiti di centrodestra – ha reso la Destra estremamente più debole, rendendo ancora più solida la Sinistra, in un Comune che storicamente l’ha sempre vista troppo forte per essere battuta. Questa manovra ha inoltre fatto in modo che ad oggi i seggi del centrodesta a Collesalvetti, si sono ridotti da 5 a 1 con la presenza del solo candidato sindaco Bracci, che non ha alcuna esperienza in campo amministrativo, avendo lui svolto soltanto l’incarico di consigliere di frazione a Vicarello. Infine, la presenza di tutte queste liste presentate all’ultimo, ha portato ad un enorme dispersione dei voti, favorendo ancora una volta il PD».

 

Queste elezioni hanno dato dei risultati inattesi forse per lo stesso PD, che ha guadagnato ben 12 seggi. Solamente altre due forze politiche saranno presenti all’interno del Consiglio Comunale, cioè Forza Italia con in candidato sindaco Bracci ed il Movimento 5 Stelle che porta all’interno dell’Aula tre esponenti, affermandosi come secondo partito colligiano. Che scenari prevede?

«Il PD non avrà nessun problema a livello di governabilità. I consiglieri del Movimento 5 Stelle sono soltanto tre e non potranno fare la voce grossa più di tanto. Fra i membri stessi della coalizione di centosinistra soltanto il PD ha superato la soglia per poter far entrare i consiglieri, lasciando fuori dal Comune membri quali Rifondazione Comunista, elemento che rende evidente la stranezza di questo Consiglio Comunale».

 

Dopo ormai ben 20 anni all’interno del Consiglio Comunale, cosa farà adesso che non ne fa più parte?

«Non mi arrendo: sono stato incaricato come segretario in questo Comune per Fratelli di Italia e Alleanza Nazionale. Lavorerò dunque affinché il mio partito si affermi sul territorio, così da potersi presentare fra 5 anni con nuove forzee volti diversi, che diano nuova linfa vitale al partito».