Collesalvetti La sfida, in casa PD, era guardata con grande attenzione. Nei vari circoli di frazione i 237 iscritti al Partito Democratico erano chiamati al voto, in varie date, nei giorni scorsi, per eleggere il segretario del circolo stesso ma anche la segreteria comunale (quindi rappresentativa del partito su tutto il territorio, da Stagno a Colognole). Un voto che ha visto il trionfo di Adelio Antolini che era in competizione con Delia Menicagli.
Antolini ha trionfato con 117 voti (61,58%), mentre la Menicagli ha totalizzato 73 voti (38,42%). 59 enne segretario uscente del circolo PD di Vicarello lui, 40enne consigliera comunale lei. Il primo avrà a suo sostegno circa una ventina di delegati, mentre la seconda si ferma a circa 7, anche se il conteggio preciso verrà effettuato dagli organismi di partito deputati a questo, che li ufficializzeranno durante la riunione di martedì 21 novembre. Ma il risultato è netto e Antolini è già matematicamente il nuovo segretario di tutto il PD. Nelle voto nelle frazioni Antolini ha avuto la meglio nettamente a Collesalvetti (46 voti contro i 12 della Menicagli), a Vicarello (37 voti contro i 10 della sfidante), a Stagno (dove a fronte dei suoi 15 voti la consigliera comunale si è fermata a 5). La Menicagli è stata invece più votata a Guasticce (dove ha totalizzato 25 voti, mentre Antolini si è fermato a 9) e a Colognole (dove è finita 6-1 a vantaggio della consigliera) e a Parrana San Martino (dove la pasionaria renziana ha vinto 4-0). Nugola, invece, sul filo di lana con Menicagli che prende 11 voti contro i 9 dell’Antolini.
I PROFILI POLITICI DEI CANDIDATI Nette le differenze fra i due, con Antolini convintamente di area orlandiana, mentre la Menicagli è una pasionaria renziana, che ha sostenuto e sostiene l’ex Presidente del Consiglio rottamatore e il sindaco Lorenzo Bacci a livello locale. Questo, per quanto riguarda il profilo politico generale, ma la partita è essenzialmente locale e il vincitore sin dall’inizio della sua campagna congressuale ha tenuto a precisare che questa partita politica è altra cosa e la sua non è una candidatura riconducibile alla contrapposizione Orlando-Renzi «dato che anche molti renziani mi hanno sostenuto».
LA LINEA, LE DINAMICHE E IL TERRITORIO Ora al segretario neo eletto il compito di guidare il partito. Le settimane e i mesi a venire ci diranno molto sulla linea politica della nuova segreteria. Ciò che è certo sin d’ora è che la cosa riguarda tutto il territorio, visto che la posta in gioco è il modo di intendere la politica, i rapporti con le realtà del territorio (cittadini semplici, associazioni, Pro Loco, comitati, professionisti, etc…), con i circoli di frazione e con le altre forze politiche. E, altrettanto importante sarà capire come la nuova segreteria intenderà porsi nei confronti della Giunta, dell’apparato politico-amministrativo. Come intende il vincitore il partito? Come una realtà che deve dare un indirizzo politico alla Giunta? O in altro modo? Agli interessati non rimane che sedersi ed attendere di vedere. Una cosa è certa: la partita è tutt’altro che interna; da questo risultato dipende (almeno fino al 2019, ma anche per il post: la nuova segreteria deciderà anche il prossimo candidato sindaco) il futuro di noi tutti.
IL VOTO NEI SINGOLI CIRCOLI ha visto vincitori riconfermati Dario Fattorini a Collesalvetti, Giovanni Biasci a Stagno, Roberto Menicagli a Colognole. Mentre sarà Sara Paoli a prendere il posto ricoperto fino a prima di questa tornata congressuale dall’Antolini a Vicarello; Elena Marconi sarà segretario di circolo a Parrana S. Martino; Libera Camici a Nugola e Mario Botteghi a Guasticce,
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