Stagno Un omaggio al territorio labronico in occasione delle festività natalizie. È questo quanto realizzato da Marco Cecconi, stagnino, che in occasione delle festività natalizie ha realizzato una copia in scala della Terrazza Mascagni, luogo simbolo della città di Livorno, che sarà in esposizione presso il Circolo Acli San Leonardo per tutte le festività natalizie assieme alla riproduzione in scala della Fortezza Vecchia (sempre realizzata dallo stesso Cecconi) ed al Presepe allestito dalla Parrocchia di San Leonardo. L’autore anche per quest’anno ha dato un seguito a quella che ormai sta diventando una tradizione consolidata per la comunità di Stagno Vecchio.
Già negli scorsi anni infatti Cecconi si è dedicato alla realizzazione di altre sculture, tutte rigorosamente in ferro, come la Chiesa di San Leonardo, Piazza San Pietro e il suo celeberrimo colonnato, la Fortezza Vecchia. Quest’anno la scelta è ricaduta sulla Terrazza Mascagni, che è stato come soggetto scelta durante una cena comunitaria organizzata nel mese di agosto. I partecipanti sono stati infatti chiamati a scegliere fra tre soggetti e la scelta di questi ultimi è ricaduta, appunto, sulla Terrazza, soggetto che ha “avuto la meglio” sul giuramento all’Accademia Navale e Piazza Grande, altro luogo simbolo della città di Livorno.
«Per mettere in piedi quest’opera ho impiegato due mesi – ha esordito Marco Cecconi – e anch’essa, come quelle che ho messo in esposizione gli scorsi anni, è stata realizzata in ferro. Questa scultura, inoltre, è dotata anche di un impianto elettrico che fa sì che i quaranta lampioni della terrazza possano illuminarsi. Anche le strutture della terrazza, come il gazebo e l’acquario, sono interamente in ferro, mentre i 441 birilli che sono serviti ad assemblare la balaustra della terrazza sono stati realizzati in resina e sono stati lavorati per ben quattro volte prima di arrivare al risultato finale. Le aiuole sono state invece realizzate in moquette verde».
«Per costruire il tutto – ha poi continuato Cecconi – mi sono avvalso anche dell’aiuto di alcuni preziosi collaboratori, che ringrazio sentitamente come Salvatore Vaccaro, che ha realizzato gli stampini dei lampioni e Marcello Equi che ha realizzato che ha realizzato l’impianto elettrico che permette agli stessi di illuminarsi. Ringrazio anche Leonardo Marchetti, che ha curato la parte di ricerca storica sui soggetti che sono stati da me riprodotti e che ha realizzato i cartelli affissi accanto ad ogni riproduzione e che, appunto riportano in breve quella che è la storia dei soggetti realizzati. Un grande ringraziamento, inoltre, va anche al Gruppo Avis di Stagno e al Circolo Acli San Leonardo, perché è anche grazie a loro se in tutti questi anni ho avuto modo di esprimermi e di presentare a tutta la comunità le opere che ho realizzato sino ad ora».
Cecconi ha inoltre reso noto che il suo “estro creativo” non si fermerà con la realizzazione della scultura di quest’anno: «per il prossimo anno ho già diverse idee – ha concluso lo stagnino – anche se, per adesso, non posso svelare nulla. Posso solo dire che sicuramente continuerò a coinvolgere i miei compaesani che mi aiuteranno nella scelta del prossimo soggetto».
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