Livorno 204 anni. È un compleanno importante quello dell’Arma dei Carabinieri festeggiato questa mattina presso la CasermaGen. Giuseppe Amico” di Livorno, sede della Seconda Brigata Mobile e del Comando Provinciale. Schierate in uniforme la fanfara dell’Accademia della Marina Militare di Livorno; un plotone del 1° Reggimento CC Paracadutisti “Tuscania”; un plotone di Carabinieri della 2^ Brigata Mobile; un plotone dell’Arma territoriale in Grande Uniforme Speciale ed un plotone di Comandanti di Stazione del comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestale, di Carabinieri di Quartiere e una rappresentanza di Carabinieri dei Reparti dell’Arma Forestale.

Nel corso della cerimonia è stato fatto il punto sugli impegni dell’Arma nell’anno appena trascorso e sono stati premiati i militari distintisi in operazioni di servizio di fronte ai rappresentanti dell’Arma in congedo, ai familiari delle vittime del dovere ed alle autorità provinciali. Significativo anche quest’anno il bilancio complessivo dell’attività dei Carabinieri su tutto il territorio della provincia, grazie alla quotidiana azione di prevenzione svolta dalle 27 Stazioni, dalle 4 Compagnie, dal Reparto Operativo e dall’unità navale di Portoferraio, reparti su cui è articolato il Comando Provinciale, retto dal Col. Alessandro Magro.

In questo importante anniversario non poteva non ricordarsi l’impegno dei Carabinieri livornesi nelle operazioni di soccorso alla popolazione colpita dalla tragica alluvione del 10 settembre scorso, che si sono costantemente adoperati attraverso le diverse articolazioni della linea territoriale, mobile e speciale. Militari, il cui impegno è stato notevole anche presso le scuole del territorio ove sono stati periodicamente tenuti, durante tutto il ciclo scolastico, incontri con circa 1.000 studenti delle medie e superiori per parlare di legalità e affrontare i temi giovanili più caldi quali il bullismo, stalking, conseguenze connesse alla guida di veicoli sotto l’effetto sostanze alcoliche e/o psicotrope, il codice della strada, ecc., ponendo sempre l’accento sull’importanza del rispetto delle norme che regolano la civile convivenza. Inoltre oltre 200 alunni delle scuole elementari hanno visitati i reparti dell’Arma in ambito provinciale. Sono stati anche effettuati numerosi incontri a favore delle fasce deboli presso parrocchie, circoli e centri di aggregazione, per fornire consigli per prevenire furti, truffe e raggiri. Per la circostanza sono stati realizzati e distribuiti ai cittadini due vademecum pieghevoli contenenti consigli pratici per evitare truffe e furti.

UN IMPEGNO IMPORTANTE ANCHE SUL TERRITORIO COLLIGIANO Fra le principali attività di indagine concluse, è stata ricordata l’Operazione Colle. Il 25 ottobre 2017 i militari arrestarono un colligiano, di 56 anni, per detenzione illegale di numerose armi e munizionamento da guerra. I militari intervennero a seguito di una fuoriuscita di fumo bianco da una villetta a schiera nella frazione di Castell’Anselmo. I militari ispezionarono l’abitazione e nella cantina, costituita da un seminterrato, rinvenirono una vera e propria “Santa Barbara” costituita da numerose armi da guerra perfettamente funzionanti costituita da: fucili, mitragliatrici, pistole, 250 proiettili bellici, bombe a mano, mine anticarro vari colpi da mortaio e lanciarazzi e 3 Kg di tritolo.

Sempre nel territorio del Comune di Collesalvetti, è stata ricordata l’indagine relativa alla rapina ai danni di un istituto di credito di Collesalvetti. Il 9 aprile 2018 i Carabinieri eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 2 persone, di origine siciliana, ritenute responsabili della rapina perpetrata il precedente 26 gennaio ai danni di una banca colligiana.

Ma l’impegno dei Carabinieri sul territorio colligiano è molto più ampio (e puntualmente raccontato sulla sezione “Cronaca nera del sito di questa testata).

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