Andrea Crespolini

Andrea Crespolini, assessore al bilancio

Collesalvetti All’indomani dell’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale, Collenews ha intervistato l’assessore Andrea Crespolini. Il «mancato aumento di tasse per i cittadini colligiani», ma anche «l’aumento consistente delle risorse recuperate dall’evasione fiscale, grazie alle forze messe in campo già da alcuni anni e che hanno permesso oggi di poter inscrivere nel bilancio ben 960.000 euro ed essere uno dei Comuni più virtuosi alla lotta all’evasione senza posizioni debitorie che potrebbero mettere in difficoltà i prossimi anni», ma il titolare dell’assessorato al bilancio rivendica anche l’assenza di «posizioni debitorie che potrebbero mettere in difficoltà i prossimi anni». E sulla “questione piscine”: «la garanzia fidejussoria della Cittadella dello Sport è stata sanata in maniera positiva senza ripercussioni negative sulla stabilità dei conti del Comune». Quanto alle somme a disposizione per il comparto del sociale, poi, così l’assessore: «per l’ennesimo anno non sono state toccate».

 
Assessore Crespolini, durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale avete approvato il bilancio di previsione. Quali novità per i colligiani, se ve ne sono?

«Quest’anno, per la prima volta, abbiamo voluto approvare il bilancio di previsione nei tempi giusti e non seguendo le proroghe che ogni anno si susseguono. Abbiamo quindi approvato entro il 31 dicembre un bilancio di previsione importante che non prevede aumenti di tasse per i nostri cittadini e che conferma il trend degli ultimi anni. Sul fronte della politica tributaria, quindi, novità non ve ne sono. Ci sono elementi di novità invece sulle opportunità che derivano dalla disponibilità di qualche risorsa in più, che significano nuovi investimenti sul fronte della manutenzione stradale e della riqualificazione delle aree a verde presenti nelle nostre frazioni. Inoltre quest’anno registriamo un aumento consistente delle risorse recuperate dall’evasione fiscale, grazie alle forze messe in campo già da alcuni anni e che hanno permesso oggi di poter inscrivere nel bilancio ben 960 mila euro ed essere uno dei Comuni più virtuosi alla lotta all’evasione».

 

Scendiamo nel merito del documento, quali le principali voci di entrata e di spesa? E per che importi?

«Oltre alla cifra importante del recupero sull’evasione fiscale di 960 mila euro che dicevo prima, ve ne sono altre tre degne di nota: la prima riguarda il piano di riqualificazione delle aree a verde di tutto il territorio colligiano, dove sono interessate sia le frazioni più grandi che quelle più piccole, per un importo di ben 450 mila euro che copriranno tali lavori che saranno svolti nei prossimi tre anni. La seconda riguarda la previsione di ulteriori 300 mila euro per il rifacimento e la messa a sicurezza del manto stradale che si sommano a quelle che tutti gli anni sono previste per lo stesso fine. La terza voce più importante è sicuramente quella inerente al piano finanziario, che ha visto un aumento di circa 140mila euro e che non ha comportato nessun aumento di aliquote per i nostri cittadini: un risultato importante, aver aumento i servizi senza mettere le mani nelle tasche dei colligiani».

 

Punti di forza e di debolezza di questo documento finanziario?

«Il bilancio di cui parliamo deriva da anni di opportune scelte che hanno evitato qualsiasi situazione negativa e che hanno permesso oggi di poter tranquillamente costruire una previsione triennale senza problematiche. Quindi è con molto orgoglio che posso dire che il bilancio è sano, senza posizioni debitorie che potrebbero mettere in difficoltà i prossimi anni; anche per quanto riguarda la garanzia fidejussoria della Cittadella dello Sport è stata sanata in maniera positiva senza ripercussioni negative sulla stabilità dei conti del Comune. Inoltre la nostra politica debitoria di questi anni, che non hanno visto nessuna nuova accensione di mutui o prestiti, permetterà nei prossimi anni possibili nuovi finanziamenti per gli investimenti. È quindi un bilancio sano che ci permette di affrontare i prossimi anni con relativa serenità. È con altrettanto orgoglio che confermo che le somme a disposizione per il comparto del sociale per l’ennesimo anno non sono state toccate. Anche questo è un trend che ormai si conferma da anni: il mantenimento dei servizi sociali è una caratteristica di questa Amministrazione, stare dalla parte delle famiglie più bisognose nonostante tutte le difficoltà che abbiamo affrontato in questi anni».

 

Che dibattito politico si è svolto in Aula riguardo al bilancio? Le opposizioni hanno contestato qualcosa?

«Come avviene tutti gli anni, la costruzione del bilancio segue un percorso partecipativo che vede una cospicua serie di incontri con le associazioni del territorio che accompagna il dibattito politico riguardante le commissioni consiliari ed il Consiglio comunale. Quest’anno il bilancio non ha visto modifiche e questo ha comportato una minima discussione politica anche se in Consiglio Comunale la mia relazione ha avuto più un taglio politico che ragionieristico. In particolar modo le opposizioni esternavano il fatto che, pur apprezzando come si sia risolta la questione della Cittadella dello sport, sarebbe stato meglio non affrontarla. Frase semplicistica che si scontra con la responsabilità di quando amministri e non siedi nei banchi dell’opposizione».

 

Ci riassume tutto il lavoro che c’è stato dietro alla costruzione di questo che è il principale documento per un’Amministrazione Comunale?

«La costruzione del bilancio come dicevo, segue un percorso di partecipazione a più livelli, da una parte con tutti gli stakeholders del territorio e dall’altra uno amministrativo/politico. Anche se il bilancio non è stato modificato nella sua parte delle entrate e nelle voci preminenti della spesa, c’è stato un notevole lavoro di tutti gli uffici che come sempre si prodigano affinchè tutte le somme iscritte in bilancio siano le più esatte. Come dicevo, l’ottimo lavoro effettuato da tutti gli uffici ed in particolar modo dall’ufficio tributi hanno permesso di poter chiudere il bilancio senza aumentare le aliquote dei nostri tributi, non solo quelli bloccati per legge ma anche quelli che potevamo liberamente toccare».

 

Vuole riassumere con parole semplici per tutti i lettori di Collenews questo bilancio di previsione? In cosa e in che modo tocca la vita concreta e quotidiana di ogni colligiano?

«Possiamo riassumere questo bilancio di previsione con poche parole, semplici e dirette: stessi servizi garantiti ed erogati dal Comune, aumento degli investimenti per garantire sicurezza stradale e vivibilità nelle nostre frazioni e nessun aumento delle tasse, confermando addirittura la diminuzione riscontrata nel 2014 della TARI del -4%. Nella vita concreta di tutti noi, sicuramente potremo accorgerci della differenza di tasse pagate rispetto ai Comuni limitrofi al nostro, ad esempio se qualcuno ha amici livornesi, potrà verificare le aliquote IRPEF che vengono applicate con scaglioni significativi e con aliquote minori a Collesalvetti rispetto ad un’aliquota unica ed al massimo a Livorno, oppure ancora una spesa per i rifiuti significativamente molto più bassa rispetto al capoluogo livornese. Il piano di riqualificazione delle aree a verde potrà essere accolto positivamente dai cittadini di tutte le frazioni che potranno riacquisire, laddove mancava, una vivibilità delle aree a verdi importanti soprattutto per le famiglie con i bambini piccoli. In un’ottica più lunga possiamo dire con soddisfazione che entreranno nelle casse del Comune nuove risorse, penso ad esempio al progetto Terna, che potrebbero impattare positivamente sugli investimenti e sul numero di lavori pubblici da eseguire nei prossimi anni. Riepilogando, un bilancio sano, senza criticità che tiene conto delle tasche dei cittadini, che conferma la spesa sociale per garantire una risposta alle famiglie in difficoltà e che aumenta sensibilmente gli investimenti sul territorio».

 

diego.vanni@collenews.it

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