Guasticce Degli Albizzati, gli imprenditori milanesi che investono e danno lavoro a Guasticce è già stato scritto su queste pagine. Così come è stato reso noto quello che andranno a realizzare nell’area: una nuova attività produttiva non inquinante che darà lavoro ad una quindicina di colligiani. Pubblica è stata anche la notizia della richiesta di variante urbanistica per il “Parco a Servizi” (l’area poco dopo la rotatoria su cui sorgerà il tutto), su cui dovrà pronunciarsi il Consiglio Comunale. Di pubblico dominio, grazie all’intervista rilasciata a Collenews, anche le informazioni riguardo a cosa verrà prodotto in quella zona e quali figure professionali sono richieste. Quella invece che ad ora sembra esser mancata è la risposta della frazione.
Briciole di dibattito si sono sviluppate nell’ambito dell’iniziativa GiuntAperta a Guasticce del mese scorso e sul gruppo Facebook del paese, ma una risposta che per veste formale e rilevanza numerica possa qualificarsi inequivocabilmente come “la risposta del paese” a questa iniziativa non c’è stata. Saranno le feste natalizie che non si sono ancora esaurite, sarà dunque che si è ancora in un altro clima, fatto sta che questa grande notizia, come spesso accade in questo paese, è stata accolta in anestetica insensibilità, quasi non fosse qualcosa che riguarda i guasticciani. Quando invece, per presenza fisica e per le ricadute occupazionali che sono state garantite, non è affatto così.
L’assenza di dibattito è sempre un dato poco incoraggiante perché denota scarso interesse e poco senso di comunità. Un dato su cui la politica da un lato e chi dall’altro nel paese si impegna in prima persona in vari ruoli, percependo ancora il senso di comunità, deve riflettere. Non si può non auspicare un’assemblea pubblica su questo tema, possibilmente con i soggetti protagonisti di questa nuova attività. Anche perché questi andranno ad insediarsi a Guasticce. Loro hanno delle esigenze, i residenti del paese ne hanno di proprie. Ed è pertanto nell’interesse di tutti che questa convivenza si sviluppi nel modo più positivo possibile per entrambe le parti in causa. E questo avviene se c’è dialogo, interfaccia diretta, esposizione da parte di ciascuno dei propri intenti e delle proprie esigenze.
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Reazione ? Dibattito? Ma perche? A guasticce è sempre tutto già deciso, a cosa serve fare un dibattito?. Hanno trasformato questo piccolo paradiso in una Seveso nel giro di pochi anni. Così è stato anche per la centrale a biomasse. È la nuova attività sarà il biglietto da visita per chi viene da stagno o dalla Fi-Pi-li: Attenzione…siete in una realtà industriale, se volete un po’ di campagna andate verso Fauglia. Grazie Sindaco, Grazie Delia. Grazie Lupi, ecc. ecc.
Dibattito…gli imprenditori, come li chiama Lei Direttore,sembra abbiano gia’ ottenuto il via libera dall’Amministrazione…eppure quelle aree erano una ” compensazione ambientale” per Guasticce! Ma tant’e’ tutti dormono il sonno del demandare….Per quanto riguada l’assemblea pubblica sarebbe perfino prevista dallo Statuto Comunale….e il c.d.f del vulcanico Presidente che dice?
Vulcanico o servo del potere?
SERVI DEL SISTEMA. Avete scritto: ” L’assenza di dibattito è sempre un dato poco incoraggiante perché denota scarso interesse e poco senso di comunità.” Beh’, secondo me in redazione vi buate…….come si fa ad avere un dibattito con un’Amministrazione che ha gia’ deciso il da farsi……A Volte mi viene un dubbio….ma in redazione ci fate o ci siete????Bah……
Uno si inventa una posta, senza registrarsi, un nome ovviamente, ed interviene su Collenews e spara dappertutto . Poco importa che sia contro il solito comune e contro le solite persone. Vien da pensare che sia il solito arrabbiato con il sindaco per affari personali e che puntualmente si inventa profili falsi per intervenire su Collenews.
No, scherzaci.