Collesalvetti Approvata l’estensione della Riserva Unesco Man and the Biosphere al territorio di Collesalvetti, nell’ambito della nascita della nuova riserva “Selve costiere d’Italia”. Grande la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale di Collesalvetti.
La storia Dal 2004 il Parco regionale di Migliarino S. Rossore e Massaciuccoli è stato riconosciuto dall’Unesco come Riserva della Biosfera, col nome di “Selva pisana”. Questa Riserva, parte del Programma mondiale MaB (Man and the Biosphere), coincideva esattamente con i confini del Parco regionale. Allo scadere dei 10 anni dal riconoscimento, però, il Parco ha voluto rilanciare chiedendo la riconferma sulla medesima area, e in più raddoppiando la superficie ed includendo il complesso dei Monti pisani (nei loro due versanti pisano e lucchese) e del territorio agroforestale di Collesalvetti. Il 19 marzo scorso, in occasione del quarto Congresso mondiale del programma MaB a Lima in Perù, l’Unesco ha premiato questa proposta del Parco, costruita con un intenso lavoro durato due anni e con la preziosa e convinta collaborazione dei Comuni e di diversi soggetti istituzionali, universitari, associativi e privati.
Nasce dunque la nuova Riserva della Biosfera “Selve costiere di Toscana” (in Italia ve ne sono solo 13), caratterizzata da importanti novità: mentre Pisa e Viareggio confermano la loro fondamentale presenza con estesissimi territori di grande valenza, San Giuliano Terme, Vecchiano e Massarosa mettono addirittura tutto il loro territorio comunale dentro i confini della nuova Riserva.Decisiva novità è però l’ingresso di comuni che non fanno parte del Parco ma con esso hanno deciso di condividere un’importante sfida: entrano dunque Lucca e Capannori, con la loro porzione di Monti Pisani, così come Calci, che entra con tutto il suo pregiato territorio. Infine, anche Collesalvetti, che con estremo entusiasmo aggiunge alla Riserva i suoi Siti di Importanza Comunitaria assieme ad estese porzioni di aree agricole e forestali delle Colline livornesi, in parte già aree protette.
«Un percorso iniziato nel 2014, con l’approvazione unanime in Consiglio Comunale del progetto di ingresso di vaste aree naturalisticamente interessanti nella riserva Selve Costiere di Toscana, trova oggi un importante compimento che rappresenta in realtà un punto di partenza per immaginare e progettare nuovi sistemi di tutela, moderni e al passo con i tempi», il commento del sindaco Bacci, mentre l’Assessore Demi ringrazia gli uffici Ambiente ed Urbanistica per l’«eccellente lavoro svolto» e sottolinea come, in campo ambientale, si sia realizzata forse la prima reale azione di area vasta.
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Importante risultato per una parte del territorio …resta da capire se tra i “nuovi sistemi di tutela moderni e al passo con i tempi” sia compresa anche la coctruzione di impianti a biomassa senza alcuna tutela all’interno proprio di quelle aree inserite nel “sistema Selve Costiere di Toscana” Davvero un modo….elastico di protezione ambientale
Ci sarebbe sicuramente da festeggiare…il condizionale è figlio di qualche nota stonata…è abbastanza incomprensibile il motivo per cui Massarosa,Vecchiano e San Giuliano abbiano inserito TUTTO il loro territorio comunale ( comprese quindi le aree commerciali,abitative,artigianali ed industriali ) mentre Collesalvetti ha ‘ scelto accuratamente’…lasciando fuori esattamente le aree di cui sopra…sarebbe utile chiederlo e ricevere una risposta sensata,sia dalla maggioranza che dall’opposizione,se è vero che questo percorso è stato deciso all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Il comune sta distruggendo il nostro territorio. Se ci tenesse e avesse a cuore l’ambiente farebbe qualcosa per limitare la mortalità per leucemia che vede il nostro territorio ai primi posti in Italia.
Roberto Sozzi, l’inserimento delle aree e’ stato in realta’sollecitato dal Parco Migliarino s. Rossore, quindi piu’ che una scelta locale si tratta della scelta di altri….