raccolta 2Collesalvetti Diversi farmaci e altro materiale sanitario. É il “ricavato” della seconda raccolta promossa dalla Banda Bassotti, nell’ambito della “carovana antifascista”, per la popolazione della regione del Donbass nell’Ucraina orientale. Il portabandiera dell’iniziativa Yuri Mazzoni (che ha allestito uno stand a Collesalvetti) si dichiara molto soddisfatto per i contributi ricevuti e per la partecipazione della popolazione.

 

«Prendo atto che mentre questa iniziativa ha trovato ascolto, sensibilità e in alcuni casi anche un contributo concreto da parte di molti consiglieri comunali della maggioranza, stessa cosa non posso certo dirla per quelli della minoranza, completamente assenti, mi duole ammetterlo ma è la triste realtà». «Moltissimi cittadini di diverso orientamento politico; comunisti (ma non iscrittti a nessun partito), socialisti, anarchici, cattolici, democratici e liberali hanno contributo con forza all’iniziativa di solidarietà sotto l’insegna dell’antifascismo. Una iniziativa, questa, andata oltre i confini del Comune di Collesalvetti – racconta ancora Mazzoni – c’erano altri residenti nella Provincia di Livorno, delle zone limitrofe a quella colligiana come Fauglia, Perignano, Casciana terme, Lari e Ponsacco».

 

«Per questa seconda raccolta di materiale ho fatto appello anche alle associazioni, ai movimenti e ai partiti, che sapevano comunque già del’iniziativa, chiamando i rispettivi rappresentanti. Queste realtà hanno nel loro statuto la solidarietà e l’antifascismo e ho avuto moltissima disponibilità. Anche grazie al loro grande contributo, è stato un grande successo. Vorrei ringraziare vivamente (e così anche la band Banda Bassotti) tutti i cittadini, le associazioni, i movimenti e partiti che hanno aderito: i cittadini e le cittadine antifascisti del Comune di Collesalvetti e della Provincia di Livorno; l’Anpi di Livorno, l’Anpi di Collesalvetti, l’Arci di Livorno, la Misericordia di Vicarello, alcuni consiglieri della maggioranza del Comune di Collesalvetti, l’associazione politico-culturale La Rossa Lari, l’Anpi di Volterra, i Comunisti per Ponsacco, il Partito Comunista di Livorno, i compagni della Festa Rossa di Perignano, il Coordinamento Ucraina Antifascista».

 

«Gran parte di materiale raccolto, soprattutto vestiario, sarà portato direttamente dal sottoscritto all’ex parroco di Vicarello don Roberto Canale il quale lo darà alle famiglie italiane con figli piccoli che hanno alle spalle purtroppo problemi economici. Dall’idea originaria di una raccolta dunque, ne sono state invece fatte due. L’altro materiale ricevuto sarà portato alla Banda Bassotti  e successivamente portato con aerei nel Donbass a sostegno della popolazione e soprattutto dei bambini, vittime di un’atroce guerra di cui le vittime sono proprio loro. Mio nonno Bruno, scomparso lo scorso anno, sarebbe stato orgoglioso di chi ha contribuito all’iniziativa, visto che è stato un partigiano e fino all’ultimo suo respiro, aveva con se i valori della solidarietà e dell’antifascismo».

 

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