Biscottino «Non ci è piaciuto il politichese anche un po’ farfugliante della risposta del sindaco, dalla quale si evince solo che il Comune di Collesalvetti deve riscuotere dagli altri soci per la cessione (obbligata per legge, questo si è dimenticato di dirlo) della propria quota e quindi ha ovviamente tutto l’interesse che l’impianto entri in funzione». É affidata ad un comunicato tutta l’amarezza del comitato Collesalviamo l’Ambiente per la risposta del sindaco Bacci all’interrogazione presentata dalla consigliera PD Delia Menicagli su Biscottino (leggi qui).
Ma il comitato ha da ridire anche riguardo «l’assemblea “fantasma” di presentazione del progetto a Stagno. Ammesso che ci sia stata veramente, si è cercato volutamente di non pubblicizzarla». «Ma più che altro ci chiediamo: al di là degli obblighi di legge per l’azienda, non avrebbe dovuto essere il Comune ad organizzare una iniziativa simile per mettere al corrente i cittadini? Si vuole forse ripetere il disastroso percorso di mancata comunicazione seguito per l’autorizzazione della centrale a biomasse?»
L’affondo «Per evitare il “disordine informativo” la strada migliore è quella di organizzare percorsi di partecipazione (previsti tra l’altro dalla stessa normativa regionale). Dovrebbe essere chiaro ormai che tenere all’oscuro i cittadini e sperare nella loro “memoria corta” non funziona più, soprattutto quando è in gioco la salute e la salvaguardia dell’ambiente».
«Il Comitato “Collesalviamo l’ambiente” – scrivono – organizzerà con i cittadini tutte le iniziative possibili per impedire il trasferimento di Lonzi Metalli al Biscottino e più in generale per evitare che si vadano ad aggiungere impianti e lavorazioni di sostanze nocive che peggiorino la situazione già critica del nostro territorio».
La replica del sindaco Bacci Dal canto suo, il sindaco Bacci non ci sta e replica asserendo che «non conoscono la normativa». «La procedura in questione è provinciale e noi come Comune non abbiamo alcun obbligo né tanto meno interesse a promuovere iniziative su progetti che non abbiamo condiviso. La posizione che ho tenuto in Consiglio è farfugliante solo per chi non capisce o fa finta di non capire».
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Sindaco ma vai a :::::::::::::::::::
Qui se c’è qualcuno che non capisce o fa finta …è proprio il Sindaco …” la procedura è provinciale ” non è nemmeno carino come epigrafe da scrivere sulle lapidi di chi muore di tumore…( a prescindere che LUI è consigliere provinciale,che la maggioranza in Cons. Prov.le ce l’ha il suo partito,che il Presidente della Prov. è del suo partito ) ma,più che altro,un sindaco deve,per legge e per dovere morale,essere sempre dalla parte di chi lo ha eletto,anche fosse contro il mondo intero…nella stessa terra di Toscana altri sindaci,per capirci,invece di convincere i cittadini che le biomasse sono cosa buona e giusta,hanno loro stessi presentato ricorsi al TAR perchè bloccasse sul loro territorio l’istallazione di impianti come quello in costruzione tra Stagno e Guasticce che la Giunta Bacci sta invece fortemente sponsorizzando…una cosa in ogni caso l’hanno capita tutti,che a Lorenzo Bacci non interessano più i voti dei residenti nel nostro comune…
Visto che finalmente, grazie alla richiesta di trasferimento del Cecchi, si potrà fare la prima a Guasticce, c’è da sperare che i bambini che la frequenteranno non respirino oltre agli scarichi dell’AGIPLAS anche quelli della centrale biomasse e soprattutto della Lonzi. Altrimenti ci sarebbe da rimpiangere una prima elementare fatta a Collesalvetti.
Che tristezza di sindaco……! Non fa finta…………..
……sull’orlo di una crisi di nervi!
Mi aspetto altre scenette (tragi-)comiche della Menicagli, nel tentativo di rilanciare l’immagine del sindaco. A proposito, non c’è da ringraziare l’amministrazione e nello specifico questa consigliera per la prima elementare a Guasticce. Per chi non lo sapesse amministrazione e provveditorato erano inermi davanti alla decisione del preside, che aveva denunciato una possibile invasione del suo campo decisionale. Il tutto si è sbloccato solo quando il preside ha deciso di sua spontanea volontà, di cambiare istituto.
Avviano ed approvano il progetto in gran segreto senza neanche avvisare la commissione ambiente come affermato dal Presedente della stessa Giovanni Biasci su orgnao di stampa,e ora,SOLO ORA…,si accorgono che la cittadinanza deve essere informata?
Eheheheh…siamo alle comiche.
MAI PIU’ PD,questo e’ sicuro.