Collesalvetti Si è riunito mercoledì 8 gennaio presso il Palazzo Comunale di Collesalvetti il tavolo tecnico per l’aggiornamento sulle problematiche legate allo sversamento di idrocarburi a causa del danneggiamento doloso dell’oleodotto Eni tra Livorno e Calenzano. Il tavolo era stato richiesto a gran voce dall’Amministrazione Comunale colligiana (leggi qui).
Invitati tutti gli enti attualmente coinvolti, la riunione ha visto i contributi dei tecnici dei Comuni di Livorno e Collesalvetti, Arpat Area Vasta Toscana Costa (Dipartimenti di Livorno e Pisa), Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL 6 di Livorno e della Società Ambiente sc che cura la programmazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica per conto di Eni.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Collesalvetti, ha inteso superare le carenze di comunicazione iniziali dei soggetti coinvolti nelle attività di emergenza, ritenendo opportuno condividere un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti, al fine di verificare le azioni necessarie al contenimento ed al controllo dell’evento a salvaguardia dell’ambiente e della salute delle popolazioni interessate.
Il personale di Arpat Area Vasta Toscana Costa, con i dipartimenti di Livorno e Pisa, ha illustrato l’attività svolta, avendo seguito la messa in sicurezza di emergenza svolta da Eni e monitorato il corso del canale Scolmatore, confermando la tempestività ed efficacia degli interventi messi in atto, così come dimostrato dalle analisi delle acque che hanno da subito evidenziato il rapido ripristino delle condizioni di compatibilità ambientale, confortato anche dall’assenza di esemplari di fauna locale in difficoltà. L’Agenzia assicura l’impegno a presidiare con massima cura l’attività di bonifica, nel percorso previsto dalla normativa ambientale.
Il Tavolo tecnico ha preso atto della relazione presentata dalla Società Ambiente sc, circa le attività di messa in sicurezza di emergenza in corso nei pressi del punto di rottura a Cascina e lungo i 17 km del canale Scolmatore, nonché il piano di caratterizzazione che ha lo scopo di sviluppare un modello di intervento per la bonifica. Dall’8 gennaio sono inoltre state avviate le attività propedeutiche per la messa a punto della metodologia relativa ai lavori di pulizia delle parti di vegetazione impattate lungo il canale Scolmatore, procedendo da Cascina verso Stagno. Le attività saranno eseguite operando direttamente dal canale Scolmatore con getti di acqua ad alta pressione per la pulizia delle sponde e della vegetazione, con un natante di supporto per il recupero del prodotto.
Il Tavolo tecnico si aggiornerà giovedì 15 gennaio 2015 congiuntamente alle Provincie di Pisa e Livorno, dato che gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza ricadono in più Comuni appartenenti a entrambe le province (Cascina, Pisa, Collesalvetti e Livorno), per esaminare i risultati e condividere le necessarie valutazioni per garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute.