Simone PrexStagno Simone Prex è uno dei candidati della Pro Loco al Consiglio di Frazione di Stagno. Per lui è importante che il nuovo Consiglio si occupi sin da subito di sicurezza stradale e della questione del Macchia Verde. Ma cosa dovrà fare il nuovo CDF? Prex non ha dubbi: «dovrà lavorare per farsi riconoscere come punto di riferimento efficace per portare le problematiche della frazione all’attenzione dell’Amministrazione». E garantisce: «tutti gli abitanti di Stagno potranno contare sulla mia disponibilità a far da tramite fra loro e il Comune».

 

Prex, lei è uno dei candidati alle elezioni per il Consiglio di Frazione di Stagno che si terranno domani. Qualisono a suo giudizio le questioni, le problematiche più impellenti della sua frazione, di Stagno, di cui il nuovo Consiglio si dovrebbe occupare sin da subito?

«Ne citerò solo due fra le tante che meritano attenzione: la prima è relativa ad un problema di sicurezza stradale in corrispondenza della fermata dell’autobus in piazza di Vittorio, i mezzi della cct di fatto impediscono la piena visione di altri mezzi in arrivo e nonostante il posizionamento di uno specchio il problema di visibilità è notevole, più di una volta mi sono trovato in condizioni di pericolo, sia come pedone sia come autista. Peraltro la stessa piazza necessita urgentemente di una serie di interventi di riqualificazione poiché soprattutto i marciapiedi versano in un pietoso stato di conservazione. La seconda è relativa alla questione del Macchia Verde, la struttura di proprietà comunale è in condizioni di fatiscenza e il recente bando per la sua riconversione ad asilo è andato deserto. Fatto peraltro piuttosto prevedibile vista la mancanza di liste di attesa per l’iscrizione agli asili comunali. I quali sembrano essere più che sufficienti a garantire il servizio, privando di fatto il bando di ogni interesse da parte di investitori privati. L’edificio deve essere riqualificato tenendo di conto le reali necessità della frazione e magari chiedendo ai cittadini cosa vorrebbero vedere realizzato al suo interno e da li ripartire per cercare l’interesse di soggetti pubblici o privati che possano provvedere ad una corretta gestione del bene».

 

Che “battaglie” e proposte pensa di portare, se eletto, in Consiglio?

«È mia opinione che il consiglio di Frazione debba essere un luogo ove i cittadini possano avere un punto di riferimento per fare arrivare le loro istanze all’Amministrazione Comunale, non è un luogo dove fare battaglie ideologiche, è un luogo di informazione che deve servire soprattutto come cassa di risonanza per le necessità reali della comunità».

 

Pensa di riuscire ad essere eletto?

«Non so se riuscirò ad avere i voti per essere eletto, so che se sarò scelto per far parte dei consiglieri cercherò di impegnarmi al massimo per far si che il Consiglio di Frazione riesca a far arrivare all’Amministrazione la voce degli abitanti di Stagno».

 

A quali elettori si rivolge e perché?

«Non mi rivolgo ad un elettorato in particolare, tutti gli abitanti di Stagno potranno contare sulla mia disponibilità a far da tramite fra loro e l’Amministrazione».

 

In che modo pensa debba lavorare il nuovo CDF?

«Il nuovo CDF dovrà lavorare per farsi riconoscere come punto di riferimento efficace per portare le problematiche della frazione all’attenzione dell’Amministrazione».