Collesalvetti Estate, tempo di ferie, della vita che trascorre lenta, della riduzione degli orari negli uffici pubblici. È questo il caso dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Collesalvetti, dove il cittadino può svolgere alcune pratiche come, ad esempio, il rinnovo della Carta d’Identità.
Ma l’orario dei mesi di luglio e agosto di questo sportello, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30, sta generando malcontento e polemiche tra i colligiani, come nel caso segnalato da un lettore di Collenews: «Chiunque abbia un lavoro che lo tiene occupato nel corso della settimana, deve perdere tempo e soldi per rinnovare la carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Collesalvetti. Infatti, l’orario estivo di questo sportello (per i mesi di luglio e agosto, ndr) è dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30, mentre il sabato rimane chiuso. Io, che ho necessità di rinnovare la carta d’identità, devo prendere due e più ore di ferie e perdere quindi soldi dalla mia busta paga».
«È una cosa dell’altro mondo – prosegue l’indignato segnalatore – visto che ospedali, centri commerciali, supermercati, negozi sono sempre aperti di sabato e spesso la domenica. L’Ufficio Anagrafe potrebbe restare aperto almeno un sabato mattina al mese, in modo da dare la possibilità a chi lavora di poter svolgere le pratiche di cui necessita».

Magari recuperando il Lunedì successivo (perchè bisogna considerare che gli straordinari costano e chi paga è il cittadino.)
Stragiusto… gli uffici comunali devono avere orari al serivizio della cittadinanza e non degli impiegati….
a me la battuta del sig.Fiaschi sembra fuori luogo ,anche se non lo conosco , certo che paga il cittadino perché se quello che paghiamo le sembra poco ci faccia aggiungere ancora qualche euro
ma i soldi nostri dove finiscano? Solo nelle tasche dei politici? spero di no , l’apertura dell’anagrafe un sabato al mese non mi sembra una proposta da mandare il comune di Collesalvetti in miseria. Il cittadino per quello che paga ha diritto che certi servizi vengano ottimizzati il più possibile.
Basta organizzare diversamente le presenze in ufficio, altrimenti apri il sabato e chiudi il lunedi….che logica è.
Poi si lamentano perchè lavorano troppo o solamente “osano” spostarli da un ufficio all’altro. Ricordiamoci che loro sono al servizio del cittadino!