Stagno Una serata all’insegna dello sport e del rispetto tra nazioni. Sono stati questi gli elementi chiave dell’evento “International Boxing Club” tenutosi venerdi scorso alle 21 presso la palestra Eos di Stagno e organizzato dal Team Boxe Salvemini.
La serata è stataun “internazionale” che ha visto sfidarsi sul ring una rappresentativa di pugili italiani contro una rappresentativa di pugili rumeni. A parlarci meglio dell’iniziativa è Donato Salvemini pugile e allenatore del Team Salvemini: «Questa serata è un internazionale di pugilato Italia- Romania voluto e organizzato da me per far fare esperienza ai ragazzi. Già da tempo infatti stiamo creando una bella squadra internazionale: nella nostra rosa abbiamo infatti Filippo Gressani già bronzo agli europei, e Matilde Cammarota della categoria 54 kg che disputerà a breve gli europei femminili. Tutti i ragazzi comunque sono abbastanza conosciuti nell’ambito pugilistico locale».
«L’unica cosa negativa di questa serata riuscita alla perfezione – ha continuato Salvemini – è stata la mancata presenza delle istituzioni sia colligiane che labroniche. Questi ragazzi fanno molti sacrifici e molte rinunce più che in ogni altro sport ed è giusto che anche loro abbiano la loro visibilità in modo tale anche da riuscire a far comprendere alle persone l’utilità etica e sociale di questo sport. Ringrazio il presidente della Eos, Stefano Biagi per la collaborazione che dà nell’incentivare questo sport grazie all’organizzazione di serate come questa».
La serata è stata organizzata con tutta una serie di incontri singoli, ognuno da 3 rounds da 3 minuti (con attribuzione di un punto per ciascuna ripresa) che hanno visto come protagonisti pugili dilettanti (che hanno disputato il match con il caschetto) e neo professionisti ( che hanno disputato il match senza caschetto).
La serata si è aperta con un incontro tutto al femminile che ha visto affrontarsi per la categoria 50kg junior Sidorella Karafili (Boxe Salvemini) e Serena Bendelli (Accademia Pugilistica Livornese) che ha visto la vittoria della prima. Il secondo incontro ha visto affrontarsi per la categoria Scholl 50kg Entony Patania e Doghi Razvan(Romania) che ha visto la vittoria del primo. Il terzo incontro ha visto come vincitore Davide Olivieri(Boxe Salvemini) che ha affrontato Davide Capovani (Pugilistica Forte dei Marmi) per la categoria junior 49 kg. Il quarto incontro ha visto invece la vittoria di Jacopo Guerini( Accademia Pugilistica Livornese) che ha affrontato Simone Mariconi (Pugilistica Forte dei Marmi) per la categoria 66 kg. Il quinto incontro ha invece visto il trionfo di Filippo Gressani (Boxe Salvemini) che si è imposto su Alin Dondoczi (Romania) per la categoria 69 kg.
A fine serata invece è stata la volta dei neo professionisti che ha visto un tris di vittorie tutte italiane. Per la categoria 64 kg Vairo Lenti (Accademia Pugilistica Livornese) si è imposto su Szilard Gaspar (Romania). Per la categoria 81 kg Diego Tomassini ha avuto la meglio su Florin Petre (Romania). Per la categoria 75 kg è stato invece Marino De Sanctis a vincere su Lonut Borgovan (Romania). I componenti della giuria sono stati: Marco Celli, Luigi Boscarelli, Nicola Parrino, Alessandra Violetta e Aldo Raffi (commissario di riunione).
Al termine dell’evento sono stati nominati come miglior pugile italiano Filippo Gressani e come miglior pugile rumeno Doghi Razvan.
Ringrazio il team boxe Salvemini per continuare ad organizzare grandi eventi come questo ed a credere nello sport. E’ una vergogna però che in cinque anni di manifestazioni di grande livello, non abbia mai visto il sindaco o l’assessore allo sport presenti ad una manifestazione. Lo sport locale in generale è lasciato a se stesso e se non fosse per privati cittadini, che con grande aiuto di volontari riescono ad andare avanti, a Collesalvetti ci sarebbe ben poco.
Comunque rinnovo l’invito all’amministrazione comunale a partecipare all’organizzazione sportiva delle organizzazioni no profit del territorio, senza inventare cose che poi non funzionano tanto per prendersi il merito, ma anche incentivando ciò che già esiste e necessita di uno stimolo. Ad esempio a Stagno, invece di perdere la scuola di pallavolo e quella di danza (lasciate fuggire a Livorno), i presidenti delle associazioni sportive, i volontari dal grande cuore, supportati dal comune, insieme, avrebbero potuto fare grandi cose.
Grandi !! Bravi tutti !! Si sta dando vita a una nuova era pugilistica !!