Selena Stagi

Selena Stagi con suo figlio

Nugola – La mamma ha la possibilità di allenarsi col proprio bambino senza doverlo lasciare a baby sitter. Si può sintetizzare in questa frase l’attività di “Mamma fit”, questa nuova disciplina, sbarcata da poco anche sul Comune di Collesalvetti. «In questo modo – ci spiega Selena Stagi, che esercita “Mamma fit” nel Comune di Collesalvetti, appunto – si coniuga così la necessità della donna di rimettersi in forma con quella del bambini di uscire e stare assieme alla mamma. A livello psicologico, infatti, accade che la mamma non si sente di lasciare il proprio bambino; sente un senso di colpa. Ora… tanto tanto per lavorare, ma per l’allenamento… Piuttosto che sacrificare il figlio, la mamma sacrifica sé stessa, nella fattispecie, la propria esigenza di fare attività fisica».

 

Mamma, per l’appunto, di un bimbo di due anni e mezzo, Selena Stagi vive a Nugola dal 2010; ha un marito che lavora a Collesalvetti e il padre che abita a Vicarello. Insomma… quasi tutta la famiglia nel Comune di Collesalvetti. E proprio per questo il lavoro che aveva trovato a Cecina, «non era fattibile» .«Conciliare la vita familiare con quella lavorativa non è semplice e, alla fine, ho dovuto scegliere; ho lasciato il lavoro per la famiglia». Già! La famiglia. Selena, dopo essersi sposata, è entrata in maternità e ha seguito il percorso con l’ASL. «Ho conosciuto varie mamme – racconta – oltre alle ostetriche e sono rimasta contenta; abbiamo creato un bel gruppo. Abbiamo passato circa 10 mesi assieme». E da questo percorso è scaturito il tutto.

 

«Mi sono resa conto che le mamme di tutti i paesini si ritrovavano all’ASL col desiderio di fare qualcosa che questi non offrivano: passare il tempo; condividere le esperienze, etc… Sulla base di questo ho pensato: si può fare qualcosa di più per queste mamme? Tante di loro, infatti, avevano manifestato la necessità di mettersi in forma dopo il parto». Di qui, appunto, “Mamma fit”, questa Associazione di Milano «riconosciuta dal Coni» – ci tiene a precisare la Stagi – che esiste ed opera da circa 3 anni e la cui disciplina ha preso piede un po’ dappertutto.

 

«Una disciplina che – spiega Selena – aiuta il recupero fisiologico, il ripristino del corpo nel post-parto. Spesso si rischia di fare attività fisica sbagliata, facendo danni irreparabili. C’è bisogno quindi di un’attività fisica precisa, mirata, di alcuni muscoli che, col parto, vengono stressati. L’attività che io faccio è rivolta, però – spiega – anche alle gestanti perché è importante fare attività anche nel pre-parto, per attivare, allenare, la muscolatura in prospettiva del parto stesso. Il nuoto, come lo yoga, va benissimo prima, ma, dopo il parto, poche mamme tornano a farlo perché appunto non vogliono lasciare il figlio per una cosa reputata abbastanza futile come l’attività sportiva».

 

«Questa attività – conclude Selena – ha tante sfaccettature interessanti: si rimette in forma una muscolatura che in palestra non viene stimolata; il rapporto madre/figlio si intensifica; i bambini non vengono lasciati soli ed i mariti sono contenti. Insomma… tutta la famiglia ne giova».