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Katuscia Brasili, titolare de “La Cantinetta dei Medici”

Katiuscia Brasili, classe 1972, gestisce La Cantinetta dei Medici, il ristorante-pizzeria in pieno centro, a Collesalvetti. L’abbiamo incontrata e con lei abbiamo discusso, evidentemente, oltre che di pesce fresco, carni, pizza e specialità varie della Cantinetta dei Medici, anche di altri temi. Nel suggestivo contesto della Villa medicea, sede del locale, Katiuscia denuncia il peso insopportabile per le imprese della tassazione («paghiamo 8.000 euro l’anno di tassa sui rifiuti»); la mancata valorizzazione di Colle alto; evidenzia la necessità quindi che il Comune si faccia promotore di iniziative di attrazione turistica per far riprendere un po’ l’economia e parla anche dell’ex Cinema – definito «il mostro» – che si trova proprio a pochi passi dalla terrazza sulla quale, d’estate, La Cantinetta dei Medici mette a cena i propri clienti.

 

 

Katiuscia lei è titolare della Cantinetta dei Medici, ristorante-pizzeria a due passi dal Municipio, in piena piazza principale a Collesalvetti. Come le va l’attività?

 

«Il locale sta andando bene, ma la gente deve reiniziare a conoscerci perché quando abbiamo cessato l’attività, nel ’94, molte persone erano ancora piccole; i giovani, dunque, ancora non ci conoscono».

 

Ecco! Ripercorriamo un po’ assieme le tappe essenziali della storia del suo locale

 

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L’interno del locale

«Abbiamo iniziato la nostra attività nell’85, dove adesso c’è Foto Fantozzi; eravamo una pizzeria-rosticceria, all’epoca, poi, nel frattempo, mio padre ha comprato questo fondo nel quale ci troviamo adesso; l’abbiamo ristrutturato nell’88 e nell’89 abbiamo aperto “La cantinetta dei medici”. Nel ’94  abbiamo venduto l’attività (non il fondo) e dopo circa un anno abbiamo riaperto una pizzeria a Ghezzano e l’abbiamo tenuta 14 anni, fino al 2008, anno nel quale l’abbiamo venduta. Siamo dunque stati fermi per 5 anni. L’ultimo gestore aveva chiuso a marzo e noi siam dovuti ripartire da capo; a giugno ci hanno dato le chiavi e abbiamo ristrutturato nuovamente. Abbiamo così riaperto il 22 settembre scorso, ma le spese sono tante e nessuno ci aiuta».

 

Che tipo di aiuto vorreste?

 

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La saletta interna che dà sulla terrazza

«Che ci fosse più animazione nella piazza del paese: mercatini; iniziative che portano gente… Per Natale non è stato messo nemmeno un albero da 20 euro. Tanti paesi pagherebbero per avere una piazza così, ma… non è valorizzata. Non sono la sola a dirlo; sono la portavoce di tutti. E anche l’8 dicembre, giorno dei mercatini di Natale, hanno concentrato tutto in via Roma, penalizzando Colle alto. Occorrono iniziative per far girare l’economia; occorre portare gente a Collesalvetti. Non c’è solamente l’estate! E poi… la tassa sui rifiuti è una cosa sconvolgente: paghiamo 8.000 euro l’anno!»

 

Dopo l’ultima ristrutturazione, sale interne decorose, una terrazza… Al vostro locale sembra non manchi niente

 

«Giustappunto la terrazza esterna. Ci troviamo un mostro davanti, l’ex Cinema, che è in uno stato pietoso. A quanto so, c’è un acquirente che vorrebbe procedere alla demolizione – peraltro la struttura è pericolosa – ma vuole farlo solamente se ha la garanzia di poter ricostruire subito. Occorre veramente rivalorizzare tutta l’area».