Vicarello – Nel corso delle ultime settimane molti camionisti, in prevalenza stranieri, diretti all’Interporto Toscano “A. Vespucci” hanno più volte sbagliato indirizzo e si sono persi nei paesi vicini al centro logistico. L’indirizzo indicato sul sito del Comune di Collesalvetti sia per l’Interporto stesso sia per le altre aziende che operano al suo interno è via Delle Colline, mentre non viene citata l’uscita “Interporto Ovest” posta sulla Fi-Pi-Li.
Questo fatto è stato denunciato da Luciano Novi. Il coltivatore ha scritto così all’Interporto: «Poichè questa sera (venerdì 10 gennaio, ndr) ho accompagnato l’ennesimo camionista straniero, con non poche difficoltà poiché la destinazione è sempre indicata in via delle Colline – Guasticce, all’ingresso ovest di codesto Spett/Interporto, che trovasi sulla S. G. C Fi-Pi-Li, gradirei conoscere il motivo per cui si devono mettere in difficoltà poveri camionisti con un indirizzo che non corrisponde per niente alla realtà».
La risposta dell’Interporto al diretto interessato non si è fatta attendere: «L’indirizzo dell’Interporto Toscano, anche se raggiungibile dalla S. G. C Fi-Pi-Li, è stato assegnato dal Comune di Collesalvetti. Non è nella politica della società mettere in difficoltà nessun lavoratore, sia italiano che straniero». La società, quindi, non si ritiene responsabile di questo disguido, tant’è che all’indirizzo internet https://www.interportotoscano.com/Interporto/ComeRaggiungerci ai camion e alle auto viene consigliato di uscire dallo svincolo posto sula superstrada.
A scagionare l’Amministrazione è Roberto Menicagli, Assessore ai Trasporti, il quale spiega che «quando nacque l’Interporto, l’accesso era situato in via delle Colline (SP 555, ndr), sulla strada che da Guasticce porta a Stagno, davanti all’ingresso della ex Cmf. È stato assegnato questo indirizzo – continua – perché, quando nacque l’Interporto, si poteva accedere solo da quella via. Gli svincoli sulla Fi-Pi-Li, infatti, sono stati costruiti in un secondo momento. Bisogna anche sottolineare che sulla superstrada, al giorno d’oggi, è presente uno svincolo , non un accesso all’Interporto. E comunque – conclude Menicagli – spetta all’Interporto fornire l’indirizzo e le indicazioni ai lavoratori che devono accedere al suo interno».
Perché… vogliamo parlare del fatto che sul cartello, sulla Fi-Pi-Li, non c’è scritto nemmeno “Guasticce”?!
De! In effetti… Invito le mie amiche a cena e mi tocca dire: esci a Interporto ovest. Ma via!
Solito teatrino,la colpa mori’ fanciulla … come dire che a scagionare un ladro è stato il suo complice…Ass.re Menicagli, forse mi sbaglio ma sono almeno 15 anni che l’ingresso non è più li’…come tempistica per cambiare un indirizzo non c’è male.
Bravo Roberto ogni tanto si sente qualcuno che dimostra capacità intellettive; non solo sono passati tutti quegli anni, ma l’Ufficio Anagrafe da me interpellato non ne sapeva niente dell’indirizzo ” Via Delle Colline n° 100″ come risulta sulle bolle di carico e scarico dei camionisti , bolle che riportano solo nomi di aziende senza nominare l’Interporto poichè altrimenti sarebbe meno difficoltoso. Luciano