Guasticce “Puliamo il mondo”. Era questo il nome dell’iniziativa promossa da Legambiente, alla quale ha aderito anche il Comune di Collesalvetti, che ha visto questa mattina protagonisti i bambini delle scuole elementari di Stagno e Guasticce e delle medie di Collesalvetti. 200 circa gli alunni che dopo un momento di approfondimento teorico, hanno avuto modo mettere in pratica quanto appreso con pulizia di giardini, parchi e visite guidate.

 

Le iniziative hanno avuto luogo grazie alla collaborazione di Legambiente, ovviamente, ma anche dei Consigli di Frazione di Collesalvetti, Guasticce e Stagno; della Pro Loco di Stagno; di Collecoop; di Rea Spa, oltre che naturalmente del personale scolastico. A Guasticce il momento di didattica ambientale è stato a cura del Circolo Legambiente di Livorno. I bambini sono poi andati a pulire il campetto adiacente la scuola con il supporto del Consiglio di Frazione. A Stagno invece la lezione è stata tenuta da Rea Spa. I bambini hanno poi proceduto alla pulizia del Parco di Stagno, con il supporto del consiglio di Frazione e della Pro Loco del paese. Infine, a Collesalvetti, gli alunni delle scuole medie hanno assistito a una lezione di “Collecoop Onlus”, per poi visitare il Centro di Raccolta di Collesalvetti, con il supporto del Consiglio di Frazione.

 

Giovanni Biasci

Giovanni Biasci, presidente della Commissione Ambiente del Comune

Alle iniziative, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, erano presenti anche il sindaco Lorenzo Bacci e l’assessore all’Ambiente Riccardo Demi. Con loro, anche il presidente della Commissione Ambiente, Giovanni Biasci. «Sono molto soddisfatto – così Biasci – perché i bimbi sono il nostro futuro, ma anche il futuro dell’ambiente. C’è bisogno di educare i bimbi affinché portino l’esempio ai genitori perché oggi giorno si è invertita la tendenza: una volta erano i genitori a dover educare i figli, ora invece, per come stanno andando le cose, bisogna ripartire dai bimbi. Stamattina ho colto l’occasione per domandare ai piccoli alunni se sapessero dove fosse l’isola ecologica a Stagno. Solamente in 2 hanno saputo rispondermi».

 

«L’isola ecologica è molto importante. Facendo sapere che c’è, si spera che la gente non abbandoni più le cose ai cassonetti, magari a 200 metri dall’isola stessa, ma che le porti lì. Materiali ingombranti che non possono finire ai cassonetti si devono dunque portare là. Elettrodomestici, mobili, potature degli alberi…  Si può portare questo materiale lì, dove ci sono appositi cassonetti per i singoli materiali. Questo fa sì che non ci sia più quel degrado che consiste nell’abbandono di questo materiale ingombrante ai cassonetti per la strada o nei campi. In alternativa, se non si ha mezzo per portare gli oggetti all’isola ecologica, si può comunque chiamare il numero verde di Rea, la quale viene fin sotto casa a prendere il materiale da gettare».

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