Grande seguito di pubblico per il concerto presso la Parrocchia di S. Jacopo

Grande seguito di pubblico per il concerto presso la Parrocchia di S. Jacopo

Vicarello – Domenica 12 gennaio alle ore 17,30, presso la Parrocchia di San Jacopo, si è svolto il concerto eseguito dalla “Clara Schumann Cello Ensemble” e diretto dal Maestro Concertatore Lucio Labella Danzi. L’evento, organizzato dalla Istituzione comunale per la cultura “Clara Schumann”, in collaborazione con il Consiglio di Frazione e la Parrocchia di Vicarello e con il patrocinio del Comune di Collesalvetti, ha visto una vasta affluenza di pubblico. La Chiesa era davvero piena!

 

 

La “Clara Schumann Cello Ensemble” si è esibita in un repertorio molto vario, dimostrando a pieno titolo di essere un motivo di orgoglio per la comunità vicarellese e non solo. I violoncellisti (Laura Gorkoff, Federico Cipriano, Leonardo Maffei, Enrico Messina, Martina Benifei, Giulia Novelli, Francesca Del Seppia, Corinne Pascucci, Anna Labella Danzi, Giovanni Mazzini e i due giovanissimi talenti Giovanni Mazzini e Filippo Rovai) hanno suonato le “Tre Danze Spagnole” di B. Kelly; il “Concerto per due violoncelli” di Vivaldi; il “Requiem” di  Popper; la “Sinfonia” da “Guglielmo Tell” di Rossini; “La Poesia” di Mercadante; la “Modinha” di Villa Lobos e la “Polonaise op. 14″ ancora di Popper. L”ovazione finale del pubblico è stata inevitabile.

 

Un momento dell'esibizione

Un momento dell’esibizione

«La “Clara Schumann Cello Ensemble” – ha affermato Lucio Labella Danzi – è un vanto per Vicarello dato che arrivano i migliori violoncellisti della Toscana a fare lezione proprio qui. Stavolta non c’è stato un filo conduttore. Abbiamo preparato un programma completamente nuovo, con l’idea di valorizzare i solisti del gruppo. La scelta è caduta su pezzi come il “Requiem” di Popper o il “Guglielmo Tell” di Rossini in cui i ragazzi si sono potuti sentire i veri protagonisti. Perchè il momento in cui un concertista sta sul palcoscenico è il momento in cui egli sta portando a compimento tutti i propri sacrifici».

 

E a proposito di sacrificio e talento, i giovanissimi Giovanni Mazzini e Filippo Rovai, 13 e 11 anni, si sono esibiti nel “Concerto per due violoncelli” di Antonio Vivaldi. «Ha iniziato prima a Livorno, poi da tre anni è qui a Vicarello. Ha davvero passione in ciò che fa», ammette entusiasta Giacomo,  il padre di Giovanni. A fargli eco anche i due genitori di Filippo, Fabrizio e Cinzia: «Noi veniamo da Pietrasanta. Nostro figlio suona da circa un anno con Lucio Labella Danzi nella Scuola “Sinfonia” di Lucca. Suona il violoncello da quando aveva 5 anni, ma nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo. Già la scorsa estate si esibito in un importante festival ad Altopascio».

 

Giovanni Mazzini e Filippo Rovai eseguono il "Concerto per due violoncelli" di A. Vivaldi

Giovanni Mazzini e Filippo Rovai eseguono il “Concerto per due violoncelli” di A. Vivaldi

Prima del concerto, il presidente del Consiglio di Frazione di Vicarello Angela  Burgalassi ha voluto dedicare questa manifestazione «alla lotta contro la violenza sulle donne. In accordo con Don Massimo, vogliamo dedicarlo a tutte le donne che nel mondo subiscono ingiustizie e soprusi. Anche in  Italia molte donne vengono uccise. Questo è un fatto culturale che va affrontato e combattuto».  In seguito, ha ripreso le parole dell’Ordine del Giorno sulla violenza contro le donne recentemente approvato dal Consiglio Comunale (leggi qui).

 

Sulla stessa lunghezza d’onda Donatella Fantozzi, Assessore alla Cultura:  «La battaglia contro la violenza contro le donne deve partire, come ho detto più volte, dagli uomini perché molti di loro non alzerebbero mai le  mani sulle loro compagne o sulle loro figlie». Infine, Don Massimo ha auspicato che «altre manifestazioni di questo genere si ripetano e che la collaborazione tra la Parrocchia e le autorità si rinnovi. Questo è un momento di cultura molto importante».

 

 

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