Polizia di StatoStagno  «Una vera e propria centrale di smistamento dell’eroina in città». Era giusta l’intuizione investigativa degli uomini della Questura di Livorno secondo la quale un’abitazione, a Stagno, sull’Aurelia, sarebbe stata al centro di traffici illeciti. I Falchi della Squadra Mobile, infatti, nel tardo pomeriggio di ieri hanno arrestato, presso quella sede, un albanese, K. B., individuato come il fornitore di eroina delle “piazze di spaccio” del centro cittadino. L’uomo, classe 1982, ha  precedenti penali, oltre che per traffico di stupefacenti, anche per tentato omicidio.

 

Lo straniero è stato trovato in possesso di circa 1 chilo di eroina, nonché di tutto il materiale per il confezionamento. In particolare, all’interno dell’abitazione occupata dall’albanese sono state rinvenute anche le presse per il confezionamento dei singoli panetti. L’uomo, secondo quanto si apprende da fonti investigative, era giunto in zona, con l’obiettivo di impiantare il suo traffico illecito, non più di qualche settimana fa. All’individuazione sua e del suo covo/fabbrica si è giunti dopo gli arresti delle ultime settimane, frutto del potenziamento dei servizi di controllo del territorio voluto dal Questore Cardona. Oltre all’uomo è finita in carcere anche K. S., russa del 1993, sua convivente. La coppia è stata infatti sorpresa in un’abitazione presa in affitto, a Stagno, appunto. 10.000 euro il valore della droga sequestrata, ma al dettaglio lo stupefacente avrebbe fruttato più del doppio di questa cifra. All’interno dell’abitazione sono stati sequestrati anche 6.450 €, somma ritenuta frutto dell’attività illecita di spaccio. Nelle ultime settimane, i Falchi hanno proceduto a numerosi arresti di spacciatori di strada. Proprio nell’ambito di quegli arresti sono stati raccolti gli elementi di indagine necessari che hanno consentito l’operazione di ieri pomeriggio.