M5S-CollesalvettiCollesalvetti «Nonostante  l’umiltà necessaria a chi affronta una nuova e poco conosciuta situazione, ci siamo ben presto resi conto che anche sui banchi della maggioranza era piuttosto evidente una carenza di preparazione riguardo gli adempimenti specifici da espletare affinché la macchina si potesse mettere in moto, in parte perché anche loro hanno diverse “matricole”,‘ ma più che altro perché si è palesata l’abitudine, se non la  regola, di lasciarsi guidare dallo staff tecnico del Comune ed in particolare dalla Segretaria Comunale, dott.ssa Rosaria Di Blasi». Così, il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle Collesalvetti, in un comunicato ufficiale, fa la cronaca, dal suo punto di vista, di queste prime settimane di vita istituzionale, con particolare riferimento agli adempimenti specifici.

 

Le Commissioni Consiliari «Al momento di nominare le Commissioni cioè gli organi dove in teoria dovrebbero nascere tutte le scelte della Giunta – si legge ancora nel comunicato – ci hanno detto che la composizione numerica prevede 4 membri per la maggioranza e 1 per l’opposizione. E il motivo? “Si è sempre fatto cosi”. Solo che le opposizioni sono due, noi e Forza Italia. Quindi abbiamo proposto e sostenuto che i membri fossero 3 della maggioranza e 2 delle opposizioni ,in modo da permettere la rappresentanza di ambedue le opposizioni, appunto. Alla fine, presa visione delle sentenze del TAR da noi prodotte dopo aver studiato la materia, ci hanno dovuto accontentare».

 

Il Vicepresidente del Consiglio Comunale «Della mancata nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale, crediamo che i cittadini abbiano letto a sufficienza sui giornali. E’ una carica che a noi non interessa e sulla quale riteniamo a ragion veduta che il Gruppo Consiliare  PD si debba assumere le proprie responsabilità».

 

Due mozioni e un’interpellanza «Inoltre – proseguono i pentastellati locali – abbiamo presentato una mozione a firma del Portavoce Consigliere Ettore Fiaschi riguardo la necessità di un censimento delle unità abitative vuote o da ristrutturare, nell’ottica di fermare il consumo di suolo e la cementificazione, di mettere in sicurezza situazioni a rischio, ma anche di rendere disponibili per chi ne avesse bisogno immediate ed adeguate sistemazioni a costi sostenibili. Abbiamo poi presentato un’interpellanza, a firma della Portavoce Consigliere Loredana Pantaleone, chiedendo perché dopo 18 mesi dalla delibera (5 febbraio 2013) ancora non è stato emesso il bando relativo alla prevista ristrutturazione dell’immobile “ex Macchia Verde” e relative pertinenze sito nella frazione di Stagno e se non sia opportuno coinvolgere i cittadini e le realtà dell’associazionismo sulla destinazione finale d’uso del complesso. Il Portavoce Consigliere Daniele Rossi sta inoltre preparando una mozione relativa alla trasformazione di un terreno comunale inutilizzato sito in Collesalvetti in Area attrezzata per la sgambatura cani».