Collesalvetti La questione dell’area cani di Collesalvetti finisce in Consiglio Comunale. Un lettore aveva già segnalato la «situazione di degrado» dell’area (leggi qui), ma l’assessore alla manutenzione Roberto Menicagli aveva replicato spiegando di avere altre priorità su cui lavorare, come scuole ed asili. «I fora sacchi ci sono in tutti i campi, così come le pozzanghere. Non mi sembrano grandi drammi», aveva minimizzato l’assessore. L’autore della segnalazione, dal canto suo, aveva controreplicato (leggi qui): «Che i fora-sacchi ci siano in tutti i campi è palese, come palese è l’effetto che questi hanno sulla salute dei cani. Interventi?! Basta recarsi là per vederne le condizioni». Della faccenda si era occupato anche il Nuovo Centro Destra colligiano (leggi qui). Ora però la vicenda sbarca in Aula Consiliare.
La consigliera del Movimento Cinque Stelle Loredana Pantaleone ha infatti presentato un’interrogazione per chiedere «se il Regolamento promesso sin dal 2014 sia stato redatto e quando potrà essere discusso in Consiglio Comunale per poter essere approvato» e «perché le aree non possano esser date in gestione a soggetti privati senza scopo di lucro come da loro richiesto».
La pentastellata colligiana chiede anche «perché nonostante l’ordinanza comunale n. 4 del 9/6/2015 “Norme di prevenzione e spegnimento incendi boschivi che prevede che “all’interno dei centri abitati è fatto obbligo conservare i terreni non edificati costantemente puliti evitando il vegetare di rivi, erbe infestanti, al fine di prevenire eventuali possibilità di incendi” l’Amministrazione non abbia provveduto al taglio dell’erba in tali aree». Ma non è, questa, l’unica ordinanza a cui fa riferimento la Pantaleone nel suo documento.
L’altra è la n° 1 del 21/1/2016 che impone “a tutti i proprietari di giardini, aree verdi, terreni boscati, ecc. del territorio comunale, di effettuare, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza di nidi della processionaria del Pino”. «Nonostante copia di detta ordinanza sia stata trasmessa al Servizio n. 8 OO.PP. e Manutenzioni, quale titolare della manutenzione del verde pubblico – si legge ancora nel documento della Pantaleone – si chiede perché il responsabile non abbia provveduto agli interventi previsti in tali aree e questo nonostante le svariate comunicazioni ricevute dall’ufficio ambiente da parte del Dr. Mauro Mirabelli della USL Nordovest Toscana». Infine, nella sua interrogazione, la consigliera chiede «quali siano le intenzioni di codesta Amministrazione per i provvedimenti da prendere in rispetto alla lotta alla zanzara per le infestazioni dovute alla presenza di acqua stagnante nel complesso delle piscine».
Nello stesso documento, in premessa, la Pantaleone rileva come le aree cani nel Comune «versano in una situazione di estremo degrado: erba alta con il pericolo di forasacchi per gli animali, cestini per i rifiuti mai svuotati, completa mancanza di pulizia dell’area» e come «durante i mesi passati l’area di Collesalvetti risultava infestata da ingenti nidi di “Processionaria” con evidente pericolo per l’incolumità sia degli animali ma anche delle persone». «Durante il periodo estivo sulla stessa area – si legge ancora nel documento – risulta presente una elevata infestazione di zanzare dovuta alla vicinanza delle piscine, in completo stato di abbandono, le quali essendo permanentemente piene di acqua stagnante sono un evidente focolaio larvale».
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