Collesalvetti, 11 marzo 2025 – La vertenza Autotrade, società incaricata della gestione del piazzale Faldo, ha vissuto oggi una giornata decisiva, con una prima schiarita nella complessa vicenda economico-industriale in cui si trova coinvolta. Gravata da un’importante esposizione debitoria, l’impresa ha avviato una procedura di concordato preventivo con il Tribunale di Milano, il cui termine è fissato per marzo. Nel frattempo, il drastico calo della movimentazione dei veicoli – ridottasi di circa il 50% – ha aggravato la situazione finanziaria, determinando l’interruzione dei pagamenti alle aziende in appalto.

In questo contesto di incertezza, a dicembre sono stati attivati tavoli di confronto tra amministrazioni locali, parti sociali e aziende presso la Regione Toscana, nel tentativo di individuare soluzioni per la salvaguardia occupazionale. Tra le ipotesi avanzate, la cessione di Autotrade a un nuovo acquirente, operazione per la quale il Comune di Collesalvetti ha richiesto esplicitamente garanzie sulla tutela dei livelli occupazionali.
Tuttavia, la trattativa per la cessione della società, inizialmente prevista entro il 31 dicembre 2024, ha subito continui rinvii. Prima la scadenza di gennaio, poi il protrarsi dell’incertezza nei mesi successivi, hanno lasciato in sospeso numerosi interrogativi, mentre le difficoltà economiche si sono ulteriormente acuite.

Un punto di svolta si è registrato nei primi giorni di marzo, quando HC Log, una delle tre principali società in appalto, ha inviato una comunicazione formale ad Autotrade, dichiarando l’intenzione di rescindere anticipatamente il contratto – valido fino a novembre 2025 – qualora non venissero corrisposte le spettanze arretrate entro il 31 marzo. A seguito di questa decisione, le sigle sindacali hanno proclamato due giornate di sciopero, culminate con un presidio dinanzi agli uffici della società.
La mobilitazione ha portato alla convocazione di un incontro tra le parti da parte del prefetto, nel tentativo di sbloccare l’impasse. L’incontro ha prodotto un risultato tangibile: la nuova proprietà di Autotrade, pur non essendosi ancora ufficialmente insediata, ha assunto l’impegno di garantire la copertura finanziaria necessaria per il pagamento degli arretrati ad HC Log, una delle tre principali aziende in appalto, che aveva minacciato la risoluzione anticipata del contratto entro il 31 marzo. Di conseguenza, HC Log ha ritirato la lettera di rescissione, assicurando continuità occupazionale per i circa sessanta dipendenti almeno fino alla naturale scadenza dell’accordo a novembre 2025.

Questa schiarita rappresenta un’importante vittoria per i lavoratori e le sigle sindacali che nelle ultime ore hanno mantenuto alta la pressione sulla vicenda. Anche l’assessore alle politiche del lavoro Daniele Rossi ha presenziato al presidio di questa mattina, esprimendo solidarietà ai manifestanti e sottolineando l’importanza dell’accordo raggiunto: “Nonostante lo scampato pericolo di oggi e il rientro di questa situazione che ci fa piacere, vedremo ora il 17 marzo la discussione in Regione. Ci aspettiamo, visto il tema che abbiamo sollevato, dell’inserimento di clausole di salvaguardia occupazionale nell’acquisizione da parte della nuova proprietà, risposte concrete che escano dal tavolo dei negoziati”.

Le prospettive future

Nonostante la giornata odierna abbia portato a una tregua temporanea, il futuro dell’intero comparto rimane incerto. Il prossimo appuntamento cruciale è fissato per il 17 marzo, quando la Regione Toscana ospiterà un nuovo tavolo di confronto per discutere il piano complessivo di acquisizione di Autotrade e le relative garanzie occupazionali. Il Comune di Collesalvetti ha ribadito la necessità di inserire precise clausole di tutela per tutti i lavoratori impiegati nel sito.
Se oggi è stato evitato il peggio, il destino di centinaia di lavoratori del sito di Faldo dipenderà dalle prossime decisioni e dalla solidità degli impegni che la nuova proprietà sarà disposta ad assumere.