Il Comune ha emesso un’ordinanza rivolta ai proprietari di giardini, terreni boscati e aree verdi situati in ambito urbano e periurbano, con l’obbligo di verificare la presenza di nidi della processionaria del pino e dell’euprottide sugli alberi delle proprietà. Questi parassiti, durante lo stadio larvale, possono causare nell’uomo reazioni allergiche ed epidermiche, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili.
In particolare, l’attenzione è rivolta a piante di pino, quali il Pino silvestre ( Pinus sylvestris ), il Pino nero ( Pinus nigra ) e il Pino strobo ( Pinus strobus ), maggiormente vulnerabili alla processionaria, oltre a quercia, olmo, carpino , tiglio, salice, castagno, robinia e piante da frutto, che possono essere colpite dall’Euprottide.

Modalità di intervento

Qualora si riscontrasse la presenza di nidi, si rende necessario un immediato intervento con tecniche di lotta meccanica, che prevede la rimozione fisica dei nidi mediante il taglio selettivo dei rami infestati. Questa operazione deve essere eseguita nel rispetto delle norme di sicurezza per prevenire la dispersione di peli urticanti nell’ambiente.

Si consiglia, ove necessario, di affidare l’intervento a ditte specializzate per garantire l’adeguata esecuzione delle operazioni. Tutti i costi degli interventi restano a carico dei proprietari delle aree interessate.

  • Asportazione dei rami infestati : il taglio dovrà riguardare esclusivamente le porzioni di pianta contenenti i nidi, che saranno successivamente sigillati in appositi sacchi di plastica per evitare la dispersione di peli urticanti nell’ambiente. Anche i nidi vuoti devono essere eliminati, poiché potrebbero rilasciare particelle urticanti a causa degli agenti atmosferici.
  • Distruzione dei nidi : dopo la rimozione, i nidi – vuoti o contenenti larve – dovranno essere distrutti in condizioni di sicurezza mediante abbruciamento.

Si sottolinea l’importanza di evitare il contatto diretto con le larve, in particolare durante il periodo primaverile, momento in cui sono maggiormente mobili, per prevenire rischi sanitari legati alla presenza dei peli urticanti.

Validità del provvedimento

L’ordinanza entra in vigore dalla data di pubblicazione e resterà valida fino al 31 dicembre 2025, in conformità all’articolo 21-bis della Legge 241/90.