Vicarello Sono partiti all’alba, zaino in spalla e il cuore gonfio di emozioni, i ragazzi della Parrocchia di Vicarello per la trentottesima Giornata Mondiale della Gioventù assieme a Papa Francesco. La location scelta per l’edizione 2023 dell’evento cattolico è Lisbona.
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Secondo le stime degli organizzatori è atteso nella capitale portoghese almeno un milione di giovani da tutto il mondo e solo la delegazione italiana vedrà rappresentate 180 Diocesi, con 106 Vescovi, insieme a sacerdoti, religiosi, educatori e animatori.  Entusiasti i 30 giovani del Vicariato delle Colline, che assieme agli oltre 400 ragazzi partiti da Pisa, saranno tra protagonisti di questo appuntamento in cui tutta la Chiesa per la prima volta può tornare a vivere in grande dopo la pandemia.
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La partenza è stata sabato 29 luglio. Molto mattiniero, il ritrovo (i ragazzi e le ragazze sono partiti alle cinque da Pisa, città dalla quale il gruppo si è appunto messo in viaggio a bordo di oltre otto pullman, con il resto della Diocesi. Nel percorso è prevista una sosta a Barcellona, dove i giovani avranno la possibilità di partecipare alla celebrazione della Messa e visitare la celebre Sagrada Familia, la grandiosa opera incompiuta dell’architetto Antoni Gaudí, esempio mirabile del movimento artistico del modernismo catalano. Il gruppo alloggia a Milharado, a una trentina di chilometri da Lisbona. Nel pomeriggio di giovedì 3 agosto a Parque Eduardo VII, sarà prevista l’accoglienza di papa Francesco, che darà il benvenuto a tutti i giovani partecipanti. Il momento culminante avverrà la sera di sabato 5 agosto, quando tutti i partecipanti si riuniranno per la grande Veglia di Preghiera, guidata dal Santo Padre, che condurrà poi alla messa della domenica mattina.
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Il seminarista Francesco Federico ha raccontato la gioia dei giovani riguardo a questo incontro speciale: «Lisbona sarà il crocevia di tante emozioni che hanno nel cuore tanti giovani, ragazze e ragazzi. Emozioni che raccontano la voglia di partire per vivere e condividere la quotidianità, per conoscere, pregare, crescere, sperimentare, ma anche sperimentarsi. L’emozione più grande che le Giornate Mondiali della Gioventù hanno sempre donato è la gioia. La gioia speciale di quando ci sentiamo amati dai compagni di viaggio. Ma non solo da loro! Amati anche dai nuovi amici che incontreremo e amati soprattutto da Gesù, l’amico di sempre, che grazie al suo esserci continua a darci l’opportunità di vivere tante esperienze felici insieme. Tutto questo racconta la magia delle GMG che si attua non con delle formule, ma con una preghiera vera che ci trasforma e che chiede al Signore, dopo essere stati tanto amati, di amare, perché ‘è l’amore l’unica realtà che donata si moltiplica».
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«Questo appuntamento rappresenta dunque un’occasione unica per i giovani di radunarsi, ascoltare e praticare il Vangelo; giovani che hanno voglia di vivere, hanno desiderio di incontrarsi, di riflettere su speranze e sogni per un futuro migliore, approfondendo i misteri  della fede. E come sottolinea il parroco Don Antonio: «sarà un’esperienza indimenticabile. Ricca di relazioni e di gioventù… e dove c’è gioventù c’è vita», conclude Don Antonio. «Io, che sono accompagnatore, sento forte l’impegno e la responsabilità di tirar fuori il meglio da questi ragazzi e far loro vivere un’esperienza che possa essere veramente un momento di ispirazione per la vita».
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I giovani di Vicarello affronteranno, dunque, questa straordinaria avventura e porteranno con sé le speranze e i desideri di una nuova generazione che sogna un mondo fondato sulla pace e sull’amore, guidato dalla forza della fede.
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