Vicarello Come ogni anno, per molti ragazzi di Vicarello e dintorni, la fine della scuola non segna solo l’inizio dell’estate ma anche quello del Grest, organizzato dalla Parrocchia di zan Jacopo, che rappresenta una missione per educatori, animatori e giovani studenti, che si riuniscono in un clima rigeneratore di entusiasmo, di idee e di spiritualità.

L’evento, che si tiene come di consueto per due settimane in estate, ha coinvolto oltre 70 bambini e ragazzi di diverse età, dalla prima elementare alla prima media. Guidati con dedizione da circa 35 animatori, sotto la supervisione di Don Antonio, i giovani partecipanti hanno creato una comunità vivace e inclusiva. L’entusiasmo e l’impegno di questi giovani animatori hanno ravvivato profondamente la vita della Parrocchia , che si è trasformata in una comunità ancor più responsabile, in grado di avvicinare i ragazzi  in un’ottica di apertura e accoglienza.  Si tratta di un vero e proprio circolo virtuoso, poiché non solo le generazioni più giovani partecipano attivamente al Grest, ma coinvolgono anche le loro famiglie, che si sentono così chiamate ad essere parte integrante della collettività.

 

 

«Questo Grestè stato una bellissima esperienza – così uno dei coordinatori a Collenews.it – in cui tutti i bambini hanno dato il meglio di sé in ciascuna attività: di gioco, di laboratorio, di riflessione e preghiera. Essi hanno donato una grandissima gioia a tutti coloro che si sono impegnati perché potessero divertirsi e riprendersi dalle fatiche dell’anno scolastico appena concluso. Ringraziamo pertanto i bambini, gli animatori, le suore, chi si è occupato della preparazione logistica e tecnica del Grest. Dietro tutto questo c’è però il lavoro instancabile di una guida che non solo ha collaborato con noi in prima persona e attivamente, ma che ha reso possibile l’evento e a cui tutti noi dedichiamo un enorme grazie… il nostro sacerdote, Don Antonio».

Il Grestè dunque molto più di un semplice evento estivo: è un’esperienza che unisce, forma e crea una comunità ospitale. Attraverso questa iniziativa, la Parrocchia ha dimostrato che investire sulle nuove generazioni è un investimento per il futuro. I giovani animatori, con la loro dedizione, hanno dato vita a una catena di crescita e di rinnovamento che coinvolge tutti i parrocchiani.
«Guardando a questi risultati – così Don Antonio a Collenews.it– siamo fiduciosi che il Grestcontinuerà ad essere un punto di riferimento importante per i giovani e per la parrocchia nel suo insieme. Un’esperienza che dimostra che quando si creano spazi di inclusione e formazione, si dà la possibilità alle nuove generazioni di diventare protagoniste e di guidare il cammino della comunità. Il Grestè un esempio di come le tradizioni possano rinnovarsi, mantenendo vivo lo spirito di accoglienza, inclusione e collaborazione».

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