Emanuele Marcis, candidato sindaco della lista civica indipendente “Cittadini in Comune per Collesalvetti”

Stagno Settima intervista di Collenews.it ai candidati sindaco in vista delle Elezioni Amministrative di domenica 26 maggio. A rispondere alle domande della nostra testata ora è Emanuele Marciscandidato sindaco della lista civica indipendente “Cittadini in Comune per Collesalvetti”.

Marcis, domenica 26 maggio il Comune di Collesalvetti andrà al voto per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale. Lei è candidato sindaco della lista civica “Cittadini in Comune per Collesalvetti“. Può descrivere, in sintesi, i 5 punti fondamentali del vostro programma elettorale?

«Partecipazione, etica, trasparenza, sostenibilità ed efficienza. Partendo da questi punti cardine si sviluppa il nostro programma, scritto in un anno e mezzo di profondo ascolto delle persone e del tessuto associativo del nostro territorio».

Punti di forza e punti di debolezza della vostra proposta?

«I punti di forza sono la profondità dei contenuti e la visione, intesa come orizzonte prospettico, che abbiamo del territorio e di cosa vogliamo fare, in modo molto chiaro, se avremo l’onere ed onore di poter guidare questo Comune. Punti di debolezza onestamente non ne vedo, abbiamo fatto un lunghissimo lavoro in orizzontale ascoltando sempre le persone, partendo dalle nostre esperienze personali maturate sul “campo”. Per amministrare, prima di tutto, è molto più importante conoscere bene il territorio con tutte le sue molteplici esigenze diversificate frazione per frazione».

Per quali ragioni, a suo giudizio, l’elettore dovrebbe votare Cittadini in Comune?

«Votare noi significa voler aprire una pagina nuova su questo territorio, andando in discontinuità con chi ha amministrato fino ad oggi ed affidandosi a persone credibili che hanno dato, negli anni, un contributo dal basso alla comunità con i fatti, con serietà, professionalità ed entusiasmo, iniziando dal nostro capolista, il dott. Enrico Frontini, punto di riferimento e colonna portante per decenni di questo territorio, oltre allo spessore morale e professionale di tutti i nostri candidati al Consiglio Comunale, una squadra di alto livello che ho il privilegio di guidare».

Quali saranno le prime 3 azioni concrete che porrà in essere se eletto sindaco?

«La prima è ascoltare tutti i dipendenti del Comune: ci sono diversi pensionamenti da qui a fine anno ed alcune richieste di mobilità: è mio dovere principale ascoltare chi conosce la macchina amministrativa, più di tutti, perché i dipendenti ci lavorano con dedizione e competenza da sempre: bisogna dare valore alle persone prima di tutto. Il secondo punto è un monitoraggio puntuale ed attento di tutti i plessi scolastici. il terzo  punto è un tavolo per la sicurezza con le Forze dell’Ordine, con le quali fare una programmazione insieme per cercare di restituire, nel più breve tempo tecnico possibile, la percezione del presidio del territorio ai cittadini ed unitamente affrontare urgentemente ed in modo più incisivo il problema dell’abbandono dei rifiuti».

Quale appello finale intende rivolgere agli elettori tramite le pagine di Collenews.it?

«I cittadini del Comune di Collesalvetti hanno un’opportunità storica per queste elezioni, poter avere un’Amministrazione che per la prima volta nella storia di questo Comune, diversamente da tutti gli altri, non ha nessuno che le dice cosa fare dall’alto perché sarà amministrata dal basso, partendo sempre e solo dalle persone. Questa, secondo noi, è la vera politica, fatta di ascolto, condivisione, entusiasmo, partecipazione e coinvolgimento; di aggregazione sociale, con semplicità e molta umiltà dai Cittadini in Comune per Collesalvetti».

diego.vanni@collenews.it

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