Collesalvetti Il Consiglio Comunale di Collesalvetti, nella seduta del 30 ottobre, ha ospitato una delegazione di lavoratrici della RSA Pascoli di Livorno.
Durante la seduta consiliare infatti, sulla base dell’interrogazione presentata dalla Consigliera PD Delia Menicagli e degli interventi del sindaco Lorenzo Bacci e dell’assessore al sociale Donatella Fantozzi, è stata “espressa solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori e forte preoccupazione sull’evolversi della situazione”.
«Ad oggi – ha detto il sindaco – rispetto alle richieste di incontro congiunto da parte dei sindacati, l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti è stata l’unica a manifestare piena disponibilità». «L’Amministrazione Comunale di Collesalvetti – così l’assessore Fantozzi in Aula – non è stata preventivamente coinvolta nella decisione del Comune di Livorno che riteniamo non condivisibile sia nella forma che nella sostanza. Il Comune di Collesalvetti è infatti pienamente chiamato in causa perché in quella struttura lavorano e sono ospitate persone del nostro territorio, sulla base della gestione associata dei servizi socio-sanitari che storicamente lega Livorno, Collesalvetti e Capraia nell’erogazione di questi servizi».
«Riteniamo quindi doveroso – ha concluso il sindaco – un nostro coinvolgimento nelle scelte che saranno prese».
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Bene, oltre a questa presa di posizione cosa può fare il cc di Collesalvetti? Nulla. Così come quando qualcuno scrisse alla commissaria europea per il Saharawi. Nessuna risposta e tutto avanti meglio di prima. Ovvero: come utilizzare male una seduta del cc.