Castell’Anselmo Si sono concluse nella mattinata di ieri le operazioni di brillamento e messa in sicurezza degli ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuti presso l’abitazione del cinquanteseienne di Castell’Anselmo arrestato la scorsa settimana.
I Carabinieri della stazione di Collesalvetti assieme al personale del Secondo ReggimentoGenio Pontieri di Vicenza hanno fatto brillare oltre ottanta “involucri”, tra cui bombe a mano, proietti di mortaio, mine anticarro e perfino una bomba d’aereo. Una volta distrutti gli involucri, è stata la volta dell’esplosivo. Tre chilogrammi di tritolo sono stati fatti brillare separatamente dagli artificieri concludendo la bonifica e la messa in sicurezza della zona.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui