Guasticce Il comitato ambientale colligiano Collesalviamo l’Ambiente interviene, dopo un’accurata riflessione, sulle conseguenze degli eventi climatici che hanno messo in ginocchio una parte del territorio colligiano. Lo fa con una nota, per dire che verrà in seguito il tempo delle accuse e delle responsabilità e che ora è solo tempo di fare quadrato e attuare la solidarietà. Collesalviamo l’Ambiente non ha dubbi: “il territorio è fragile” e “quanto fatto per la messa in sicurezza è inadeguato o insufficiente“. Di qui, la conclusione ineludibile: “mai più pressioni di tipo urbanistico o infrastrutturale“. E nell’annunciare un’assemblea pubblica a Stagno auspica una discussione pubblica senza preconcetti alla quale il comitato intende proporsi come soggetto attivo.
“Il direttivo del Comitato Collesalviamo l’Ambiente – si legge in un comunicato – in rappresentanza degli oltre mille cittadini iscritti, ritiene di dover intervenire in questo momento buio, in questa situazione di disagio, sofferenza e danno materiale per i cittadini e il territorio. Verrà il tempo delle analisi, dei resoconti, delle accuse e, ci auguriamo, delle responsabilità e al momento giusto certo non ci tireremo indietro. Adesso è il tempo di fare quadrato, della solidarietà, di fare quanto è nelle possibilità di ciascuno di noi per favorire il ritorno alla normalità ed in primis dell’aiuto alle famiglie colpite dagli eventi”.
“Vogliamo prima di ogni altra cosa – si legge ancora nella nota – ringraziare i volontari, gli operatori della protezione civile, gli operai e i tecnici degli impianti Eni impegnati con continuità e abnegazione per il superamento dell’emergenza. Riteniamo non sia il tempo delle polemiche ma altresì pensiamo che da quanto accaduto sia utile, anzi necessario, trarre un qualche insegnamento; è del tutto evidente che quanto fatto per la messa in sicurezza di questo territorio si stia rivelando inadeguato o insufficiente almeno di fronte a precipitazioni copiose e concentrate in tempi brevi come quelle di sabato scorso o come già il 4 ottobre 2015″.
“Ormai a tutti i livelli si è acquisita la consapevolezza che il problema della sicurezza idrogeologica sia centrale anche alla luce dei cambiamenti climatici a livello mondiale; per questo e per molto altro riteniamo necessaria una riflessione senza pregiudizi tra tutte le forze politiche, le associazioni di cittadini, i cittadini stessi di Collesalvetti al fine di verificare la possibilità o meno di sottoporre questo territorio, dimostratosi oltremodo fragile, ad ulteriori pressioni di tipo urbanistico o infrastrutturale”.
“Questo Comitato – si legge in chiusura di comunicato – intende proporsi come soggetto attivo in una discussione senza preconcetti che abbia come obiettivo finale la prospettiva di un Comune sostenibile ambientalmente e da vivere in sicurezza; lo faremo partendo da un’Assemblea Pubblica con i cittadini convocata presso il Centro Civico di Stagno venerdì 22 settembre alle ore 21:00″..
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Quando arriva l’investitore che fa intravedere qualche posto di lavoro, questa amministrazione non si preoccupa di cementare piazzali enormi originariamente destinate ai servizi dei cittadini. È quando piove Un po’ di più si grida alla bomba d’acqua. Consigliera di guasticce lei dovrebbe tutelarci da queste situazioni.