Vicarello I sindacati: nuove sfide in un mondo che cambia“. Di questo si è discusso ieri sera al dibattito alla Festa de l’Unità di Vicarello. Ospiti della kermesse dem il consigliere del presidente della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, Ubaldo Bardini (segreteria provinciale CISL), Angelo Colombo (responsabile UIL – Toscana Costa) e Fabrizio Zannotti (segretario provinciale CGIL). Il dibattito è stato moderato dal segretario del circolo PD di Vicarello, Adelio Antolini, che ha esordito con un’amara fotografia della realtà: «un tempo si discuteva dei diritti dei lavoratori, ora il problema è ancora a monte: è che ci sia il lavoro».

Dopo Antolini, la parola a Zanotti che ha esordito parlando di un «mondo che cambia a velocità impressionante». E ha fatto subito un esempio: «ogni volta che cerchiamo con Google una struttura ricettiva per andare in vacanza, salta un posto di lavoro nei tour operator». «Oggi non esistono nemmeno i rapporti umani al lavoro: c’è chi lavora da casa». Zanetti ha poi parlato della precarietà nel mondo del lavoro di oggi e del ruolo del sindacato in tutto questo, infine del futuro, delineando uno scenario tremendo: «forse il futuro sarà in mano ai robot e ai creativi». Il ruolo della politica in tutto questo? «Distante, impegnata in discussioni proprie».

Bardini, dal canto suo, ha trattato dei temi del Jobs Act e dei diritti dei lavoratori, della ricomposizione delle filiere e del senso dei contratti collettivi nazionali di lavoro, stante il contesto europeo e le aziende che delocalizzano.

A Colombo, invece, il compito di spiegare le sfide che il sindacato si trova davanti oggi: creare lavoro, redistribuire il reddito e garantire pensioni socialmente sostenibili. Per creare lavoro, non ha dubbi Colombo: «servono investimenti pubblici» (e fa riferimento anche al Piano Marshall). Quanto al tema del reddito e della ricchezza, il responsabile UIL per Toscana Costa ha snocciolato alcuni dati: «il 10% della popolazione detiene il 46% della ricchezza». «Occorre detassare, aumentare il potere di acquisto delle famiglie e anche redistribuire parte degli utili aziendali ai lavoratori», Sul piano delle pensioni, infine, Colombo non ha dubbi: «va rivista la Legge Fornero». In chiusura del suo intervento, il tema della previdenza complementare. Per il responsabile UIL «l’iscrizione alla previdenza complementare deve esser fatta per tutti da parte del datore di lavoro e per essa deve valere il silenzio-assenso: deve essere automatica al momento della firma del contratto».

Simoncini infine ha tirato le somme del dibattito: «gli interventi di chi mi ha preceduto danno bene il senso delle sfide che si trova davanti la società e il sindacato. Il lavoro è frammentato e deregolarizzato. I lavoratori oggi bisogna andarli a cercare: non si trovano più nelle fabbriche come negli anni ’50, – ’70 del secolo scorso. C’è chi è più tutelato  perché lavora in posti in cui c’è la RSU e altri invece che…». Per il consigliere del presidente della Regione Toscana «il lavoro sarà sempre meno tradizionale»; «l’industria 4.0 oggi porta cambiamenti immensi». Infine, il tema del sostegno al reddito, ce per Simoncini «non è più solo quello degli ammortizzatori sociali».

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