Stagno Rifondazione Comunista Collesalvetti a congresso, il decimo nella storia del partito. Questo evento cardine della democrazia interna di ogni formazione politica per i comunisti colligiani si è celebrato a Stagno sabato 4 marzo sotto la presidenza di Valerio Cignoni. Numerosi i presenti, fra cui il sindaco Lorenzo Bacci e il segretario dell’unione comunale del PD Adriano Roselli. Due i documenti in discussione; uno ha stravinto, l’altro non ha ricevuto nemmeno un voto. L’assemblea congressuale ha poi eletto il nuovo direttivo, ma manca il nome del segretario, che verrà scelto nei prossimi giorni.

 

I presenti Presente all’assemblea, nel ruolo di garante congressuale, anche Laura Banchetti della Federazione di Livorno. Vari gli ospiti invitati e presenti al congresso, anche di altri partiti: il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci; il segretario comunale del PD Adriano Roselli; per l’ANPI di Collesalvetti Aldo Manetti e Piero Trusendi e non poteva mancare il presidente del Comitato per il NO alle Riforme Costituzionali Luca Chiappe, col quale i comunisti colligiani hanno condiviso la battaglia referendaria. Per il PCI, infine, Lorenzo Cosimi. Ha partecipato, complessivamente, al congresso il 65% degli iscritti al circolo di Collesalvetti

 

I documenti in discussione erano 2: il I° documento “Socialismo XXI, per un nuovo umanesimo” è stato esposto da Francesco Renda, segretario uscente della federazione di Livorno. Per il II° documento, “Rivoluzione e Rifondazione il partito che vogliamo, comunista, femminista, libertario” ad esporre c’era Giancarlo Onor, del PRC della Valdera. Nettissimo il risultato: il I° documento ha ottenuto il 100% dei voti, mentre il II° lo 0%. Nessun astenuto. All’assemblea congressuale è stato anche proposto un Ordine del Giorno che vedeva come primo firmatario Valerio Bianconcini, da inviare alla istanza superiore del Congresso di Federazione, L’OdG, che verteva sul fatto che i circoli tutti vigilino sul nuovo gruppo dirigente nazionale affinché lavori sull’unità della Sinistra, è stato approvato dall’unanimità.

 

Il nuovo direttivo L’assemblea congressuale ha poi approvato, all’unanimità, la proposta di dare vita al nuovo comitato direttivo del circolo formato da 10 membri col metodo della lista bloccata. Questi i nomi del nuovo direttivo: Marzia Brugnoli, Valerio Bianconcini, Angelo Bellavia, Cristina Lencioni, Valerio Cignoni, Silvio Lami, Alberto Benedetti, Claudio Marconi, Catiuscia Dal Canto e Daniela Biondi. Nei prossimi giorni il direttivo del circolo si riunirà per decidere sulla carica di segretario e eleggerà il tesoriere. Come delegati a partecipare in rappresentanza del circolo di Collesalvetti, al congresso federale di Livorno sono stati scelti Alberto Benedetti e Valerio Cignoni.

 

Alberto Benedetti

La relazione del segretario uscente, Alberto Benedetti, oltre a criticare il fenomeno del renzismo, ha ripercorso le tappe principali della vita del partito, fra cui l’esperienza Amministrativa con Bacci e il mancato ingresso, a seguito delle ultime elezioni, in Consiglio Comunale e in Giunta «per 11 voti». E la rottura «che ci sarebbe stata comunque, anche se fossimo stati in Giunga» con il PD a causa della sua «deriva politica». Di qui, l’elenco delle pietre d’inciampo: dalle mense scolastiche al capitolo Schumann. Ma non solo critiche: anche un elogio per come è stata chiusa «in maniera esemplare» la “questione piscine”. Cui segue però un altro affondo. Benedetti, dopo aver rilevato la «tranquillità finanziaria» in cui versa il Comune a seguito proprio della chiusura dell’affaire piscine, ha criticato come l’Amministrazione Bacci ha deciso di spendere quei soldi in più: nel decoro urbano delle frazioni anziché utilizzare quei fondi per far fronte alla gravissima crisi economica ed occupazionale, per l’edilizia residenziale pubblica. Il tutto, secondo il segretario uscente, per «tranquillizzare una certa frazione dentro il PD che fremeva e spingeva da anni».

 

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