555 Guasticce dossoGuasticce Il comitato “Collesalviamo l’Ambiente” contro il passaggio di traffico pesante attraverso la frazione di Guasticce.

 

La nota di Collesalviamo l’Ambiente «Non bastavano – si legge in un comunicato di “Collesalviamo l’Ambiente” – i Tir che già ora, malgrado i divieti, attraversano impunemente, la frazione di Guasticce; non bastavano l’impianto dei Pratini o il deposito B3 con i mezzi che in entrata e uscita invadono pericolosamente tutta la sede stradale. Sono in arrivo importanti novità sul fronte traffico pesante: l’Amministrazione Comunale ha infatti autorizzato un buon numero di passaggi di mezzi pesanti attraverso la frazione di Guasticce, i quali forti del loro bel carico di oltre 300 quintali contribuiranno all’ulteriore subsidenza della 555 (causa di periodici allagamenti) e certo non gioveranno alla conservazione dello strato di asfalto appena steso. Grande soddisfazione anche per quei cittadini che, in tempi recenti, si fecero promotori di una petizione al sindaco segnalando le gravi lesioni alle loro abitazioni causate dal continuo passaggio di mezzi pesanti».

 

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Stefano Seghetti (Collesalviamo l’Ambiente)

«16 passaggi giornalieri, si legge nell’autorizzazione, che moltiplicati per 26 mesi fanno migliaia di passaggi. Inoltre – scrivono ancora dal Comitato – se ci sarà necessità dovuta ad urgenze da parte della ditta incaricata dei lavori, altrettanti passaggi saranno previsti dalla frazione di Vicarello dimenticando o facendo finta di non sapere che la SP 555 risulta essere 40 cm più stretta del minimo previsto dal Codice della Strada, non accorgendosi  forse che già ora è ridotta ad un percorso da Camel Trophy, dimenticando che da quella strada ogni giorno transitano centinaia di studenti, ciclisti, giovani in scooter, i bambini della scuola materna delle Colline diretti a Guasticce e in estate e non solo tutti quei giovani che semplicemente si recano al mare o a divertirsi».

 

«Tutto questo deciso nel chiuso delle stanze senza il minimo coinvolgimento dei cittadini, citando un invito ai Consiglieri di Frazione di Guasticce in realtà mai pervenuto, senza chiarire chi e come controllerà il numero di passaggi effettivi, affidando di fatto il controllo al potenziale controllato, senza ricercare percorsi alternativi, pure esistenti e già utilizzati in un recente passato, senza richiedere nessuna garanzia a tutela della cosa pubblica, senza che si sia richiesta una “compensazione ambientale” come ormai tutte le Amministrazioni fanno persino in Burundi».

 

«Il Comitato Collesalviamo l’Ambiente – concludono – sarà a fianco dei Cittadini di Guasticce che vorranno e sapranno opporsi con forza e intelligenza a questo ennesimo supplizio. Per l’immediato, ci faremo carico della proposta per l’assegnazione alla Giunta del Comune di Collesalvetti dell’ambìto Premio “Attila” stante le continue e strabilianti iniziative a tutela dell’ambiente e della salute dei propri cittadini».

 

Roberto Menicagli

L’assessore Roberto Menicagli

La posizione dell’assessore e le precisazioni Questa la nota del comitato. Collenews ha contattato per una replica l’assessore Roberto Menicagli, che si è limitato a dire: «Se vogliono chiarimenti, sapere come stanno le cose, gli uffici e l’Amministrazione sono sempre a disposizione». Insomma, un chiaro intento a voler evitare la polemica mediatica e al chiarimento a tu per tu. La questione, tuttavia, non è solo ambientale. In ballo ci sono anche dei posti di lavoro. Proprio in virtù della delicatezza di questa questione, questa testata ha richiesto una precisazione e un secondo intervento al portavoce di Collesalviamo l’Ambiente, Stefano Seghetti.

 

«L’intento – così Seghetti – non è quello di bloccare una attività, ma in questo caso quello di richiedere (e non solo auspicare) che il traffico sia deviato su strada alternativa, di effettuare davvero i controlli (mettendo nero su bianco chi e come e quando) o al limite richiedere “compensazioni” per la frazione come è consuetudine quando l’impatto non è evitabile».

 

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