
Stefano Seghetti, portavoce del comitato “Collesalviamo l’Ambiente”
Collesalvetti Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale (leggi qui) il sindaco Bacci commentando la proposta dei Cinque Stelle su Biscottino aveva menzionato anche il Comitato “Collesalviamo l’Ambiente”, aggiungendo alcune sue considerazioni sulla petizione popolare con oggetto “Disciplina urbanistica UTOE n. 4 Scolmatore – località Biscottino”. Ora dal comitato, arriva la replica.
Il sindaco aveva detto: «aspetto con ansia che il comitato Collesalviamo l’Ambiente mi chieda un incontro per confrontarsi sulle questioni di Collesalvetti, mai nemmeno mezza richiesta». E sulla petizione promossa da Collesalviamo l’Ambiente Bacci aveva reso noto di alcuni casi di firme anche nella sua famiglia, stigmatizzando: «quando a un cittadino ingenuo si dice “firma qui che si evita di andare a costruire un inceneritore o una fabbrica di tumori”, la firmerei anch’io quella petizione e questo è avvenuto a persone della mia famiglia che, arrivato io a casa, hanno spalancato gli occhi e mi hanno chiesto ma cosa state facendo? Allora, ci vuole rispetto sempre per i cittadini, non prenderli in giro e sfruttare la loro paura a fini esclusivamente politici, che è una cosa riprovevole».
Per quanto riguarda la richiesta di incontro, dal comitato il portavoce Stefano Seghetti replica così: «il 20 ottobre scorso, al termine dell’incontro sulle criticità idrauliche delle frazioni di Stagno e Guasticce che ebbe luogo presso la Sala Convegni dell’Interporto, mi fermai a parlare col sindaco e concordò circa l’opportunità di un incontro tra comitato ed Amministrazione Comunale. Chiesi se era necessario contattare la sua segreteria per concordare una data. Mi fu risposto che non ce n’era bisogno e che sarei stato in proposito contattato da lì a breve dalla consigliera Delia Menicagli, presente al colloquio. Non sono stato da allora più contattato. In compenso abbiamo sempre invitato alle nostre assemblee, talvolta anche con lettere ufficiali protocollate presso l’URP, i nostri amministratori e i consiglieri comunali e dei CdF. Fatta questa premessa, non abbiamo alcun problema a concordare ora un incontro tra una delegazione del comitato ed il sindaco e/o altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, magari meglio se organizzato in una sede che favorisca un clima di sereno scambio di opinioni (come la sede di un CdF per es.) e non parlando da un lato e dall’altro di una scrivania istituzionale. Avremo così magari modo anche di chiarire le accuse che son state mosse al comitato fin dalla sua nascita (strumentalizzazione, allarmismo, politica del no a prescindere, raccolta di adesioni dietro false informazioni…) che vengono tuttora ripetute senza fondamento e prova alcuna».
«Circa l’accusa di aver richiesto firme sulla petizione “prendendo in giro i cittadini e sfruttando la loro paura” – prosegue Seghetti – la riteniamo grave ed invitiamo il sindaco e le persone che gli hanno riferito a dettagliare nomi e circostanze o ad astenersi dal muoverla. Per le oltre 1000 persone che hanno aderito al Comitato non possiamo tollerare offese ed insinuazioni gratuite basate su illazioni senza alcun fondamento. Venendo alla petizione: l’abbiamo consegnata ufficialmente in Comune il 10 marzo scorso, accompagnata da mille firme di cittadini colligiani. Non avendo ottenuto alcun riscontro da parte di coloro ai quali era formalmente indirizzata (sindaco, Giunta comunale, presidente del Consiglio Comunale e consiglieri comunali) il 2 maggio abbiamo invitato con un’apposita lettera (consegnata a mano e diffusa a mezzo stampa) i gruppi consiliari di Collesalvetti (PD, Forza Italia e Movimento 5 Stelle ) a prendere una posizione chiara in merito, dichiarandoci disponibili ad un incontro. Abbiamo registrato una sola risposta (pubblica) da parte del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle e nessuna risposta, né pubblica né privata, da parte degli altri due gruppi. Gli incontri si negano di fatto anche con l’inerzia».
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Tanto per mettere i puntini sulle “i”. Si getta fango gratuito sulle persone che credono che possa esserci una vita migliore e più pulita per noi ed i nostri cari. Forza Comitato andiamo avanti cosi.
Mi pare doveroso rettificare due righe apparse nell’articolo : il signor Seghetti fu sollecitato energicamente da me personalmente a chiedere un incontro con il sindaco, non solo per favorire Una migliore comunicazione tra le parti, ma anche e soprattutto alla luce dei cordiali rapporti che esistevano tra il portavoce e il sindaco fino a poco prima .
Placare un clima che era diventato ostile e che stava rovinando rapporti anche di collaborazione e di amicizia, per me era intanto l’obiettivo principale.
Seghetti ebbe un colloquio di pochi minuti con me e il sindaco, nel quale parlarono di un incontro ipotetico tra le parti appunto.
Eravamo all’ interporto presso l’esterno della saletta Colombo e ricordo grandi strette di mano e sorrisi.
Nell’eventualità che sia stata ipotizzata una mia mediazione per la data da fissare, sono stata io personalmente a sollecitare il colloquio perciò non avrei avuto alcun problema a contattare Seghetti.
Se per un qualche motivo non mi fossi più fatta sentire, nessun impedimento vi era in essere perché o mi contattasse Stefano o Stefano stesso come portavoce contattasse la segreteria del sindaco che è sempre disponibile .
Ovviamente se la cosa rappresentava un interesse. Ma io sono una persona ottimista e credo che ancora rappresenti un interesse. Invito Stefano a chiedere un incontro all’amministrazione comunale anche adesso.
Per quanto riguarda gli inviti ai consiglieri, io non ho mai ricevuto alcuna mail né lettera protocollata, presumo sia a causa di qualche disguido e chiedo anche di contattare le mail dei consiglieri che sono tutte uguali (iniziale nome consigliere punto @comune.collesalvetti.li.it )