Biscottino Dedizione, sacrificio e passione per i motori. Sono questi i fattori principali che hanno portato alla creazione dell’Officina Iveco Fratelli Santucci, ad oggi leader nel settore della riparazione di veicoli industriali Iveco nel territorio labronico. Un’attività caratterizzata da una lunga espansione e crescita iniziata dalla fine degli anni ’60 e portata avanti dalla famiglia con impegno e dedizione. A raccontare meglio la storia dell’officina è Carlo Santucci, che assieme ai fratelli Michele, Alessandro e Valerio, tiene le redini dell’azienda fondata dal padre Giuliano e dallo zio Alfredo, occupandosi della parte burocratico-amministrativa.
Gli inizi «La lunga avventura della nostra officina- racconta Santucci – ha inizio nel 1967, quando mio nonno Alessandro decide di trasferirsi da Livorno a Biscottino. Lui era un autotrasportatore e nel garage di 40 metri quadri che si trovava vicino alla sua nuova abitazione con l’aiuto di mio padre Giuliano si dedicava alla riparazione di mezzi pesanti. In seguito mio padre ha coinvolto nell’ attività mio zio Alfredo che proveniva da tutt’altro mestiere in quanto all’epoca lavorava come falegname. Così, il 29 aprile del 1969 venne fatto l’atto costitutivo ufficiale dell’Officina Fratelli Santucci Giuliano & Alfredo Sdf. Così mio padre e mio zio incominciarono procurarsi l’attrezzatura in prestito iniziando a dar vita, grazie alla spinta motivazionale e alla passione per i motori, a quello che la nostra officina è oggi».
La crescita e lo sviluppo «In questi primi periodi – ha continuato Santucci – mio padre e mio zio costruirono il primo capannone e continuarono a far crescere l’attività fino agli anni ottanta quando l’azienda diventa un officina Fiat specializzata in veicoli industriali e sempre negli stessi anni otteniamo anche la qualifica di officina autorizzata alla manutenzione di ogni tipo di veicolo industriale Iveco. Nel 1984 mio nonno si ritira dall’attività andandosi ad occupare del settore amministrativo dell’Azienda e negli anni successivi pian piano io e i miei fratelli Michele, Alessandro e Valerio cominciamo ad inserirci nell’attività».
La cessione dell’attività e il trend di continua crescita Nel 1995, poi, il padre e lo zio di Carlo sono andati in pensione cedendo a lui e ai fratelli l’attività. «Noi – racconta Carlo – abbiamo cercato in seguito di far evolvere l’azienda anche dal punto di vista tecnologico, introducendo nel nostro lavoro l’elettronica e la diagnosi computerizzata sui veicoli, adeguandoci inoltre a tutte le novità normative inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro e la legge sulla privacy e ottenendo, nel 2005, la certificazione di qualità ISO 9002. Nel 2011 invece abbiamo abbandonato la vecchia officina e ci siamo stabiliti nel capannone in cui ci troviamo adesso. Da quel momento in poi abbaiamo avuto una continua crescita in tutti sensi basti pensare che inizialmente eravamo in 8 a lavorare e adesso siamo in 21».
Dopo aver narrato la storia dell’officina, Carlo Santucci, ha spiegato in maniera più dettagliata quelli che sono i lavori e i servizi che l’officina Santucci offre alla clientela.«Noi – conclude Santucci – siamo un’officina autorizzata Iveco dagli anni Ottanta e ripariamo ogni tipo di veicolo industriale, avendo anche una particolare concessione legata ai vari tipi di rimorchi. Ci occupiamo di tutto quello che è il mezzo pesante a 360 gradi: dalla carrozzeria alle componenti meccaniche e via dicendo. Come dicevo prima abbiamo avuto negli ultimi anni una grande crescita, non solo in termini di personale, ma anche di fatturato. Abbiamo inoltre ampliato i nostri servizi mettendo su un’agenzia di pratiche auto e di concerto con un’altra azienda, un servizio di noleggio di veicoli pesanti per venire incontro alle varie esigenze della clientela».
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