Stagno «Ci sono voluti praticamente 7 anni e non so quanti viaggi a Roma, incontri che hanno coinvolto i soggetti più disparati, dall’Università di Pisa alla base militare di Camp Darby, un esercito di istituzioni, tra cui tre comuni, due province, una regione e un numero imprecisato di ministeri, ma soprattutto c’è voluta tutta la nostra convinzione, impegno e dedizione per poter arrivare a questo risultato». Le parole sono del sindaco Bacci, l’argomento il bando di gara europeo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea con il quale la società SALT appalta i lavori di esecuzione del nuovo svincolo A12-SS1 in località Cimitero di Stagno.
«Ben sanno i residenti della frazione più popolosa del nostro Comune – così ancora Bacci – quanto sia importante la realizzazione di questa opera, che è stata più volte illustrata, condivisa, partecipata nella sua realizzazione. Lo svincolo in questione devierà infatti tutto il traffico che non ha come destinazione finale Stagno lungo la Variante, andando da un lato a mitigare sensibilmente il rischio da incidente rilevante introdotto dalla presenza della Raffineria e, dall’altro, a creare un miglioramento enorme delle condizioni ambientali azzerando di fatto il rischio di incolonnamenti dentro il centro della frazione».
«L’opera, che vale oltre 6 milioni di euro, è il tangibile segno da un lato di quanto siano lunghi i tempi delle procedure amministrative nel nostro Paese, dall’altro di quanto sia importante non smettere mai di credere in ciò che riteniamo prioritario per le nostre comunità. Io reputo davvero che questa sia l’opera più importante nella storia recente del nostro territorio comunale: perché cambia le prospettive della frazione più popolosa in senso migliorativo, aprendo scenari fino ad oggi impensabili».
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Non si può certo dire che a Lorenzo Bacci manchino le parole nè il modo di usarle in politichese….in realtà mi pareva che ad inizio mandato avesse affermato chiaramente che la scuola sarebbe stata al centro del suo impegno quinquennale….senza considerare che i 7 anni ( ma non sono 6 ? ) di incontri,viaggi a Roma,di impegno e dedizione erano praticamente obbligati …considerato che si tratta di un opera finanziata da tutti …meno che dal Comune di Collesalvetti , aspetto sicuramente positivo,ma che ha comportato il rovescio della medaglia di cui sopra ( oltre alla lunga fase di gestazione )…dato che ,come ci ricorda la saggezza popolare…CHI NON PIANGE NON HA PUPPA.