Collesalvetti Una mozione che impegna il sindaco e la giunta ad elaborare predisporre e sottoporre all’esame del Consiglio Comunale uno specifico regolamento di attuazione di linee guida alle quali si devono attenere tutti i procedimenti amministrativi, ivi compresi quelli avviati e non ancora conclusi, relativamente alle attività di produzione di energia da processi di combustione ivi comprese quelle da biogas e/o biomasse sia per l’istruttoria di procedimenti di competenza Comunale sia per le istruttorie finalizzate all’espressione del parere del Comune nell’ambito delle procedure di competenza Provinciale o Regionale. Il documento, elaborato dal Movimento 5 Stelle Collesalvetti, dovrebbe essere calendarizzato durante il prossimo Consiglio Comunale.
La mozione impegnerà, se approvata, il sindaco e la giunta anche ad intraprendere specifiche iniziative finalizzate a elaborare strategie di protezione del comparto agricolo nonché della salute e dell’ambiente, tutelandoli da eventuali speculazioni e in attesa di una pianificazione regionale; a provvedere all’individuazione di siti e aree non compatibili con tutte le tipologie di impianti ad energia rinnovabile e limitare il rilascio delle autorizzazioni per la loro installazione alla luce di queste criticità; in base al principio di precauzione, inoltre, l’impegno è a sospendere ogni autorizzazione e sostegno a nuovi impianti di biogas e/o biomassa in attesa di stabilire con certezza l’innocuità degli stessi per la salute delle persone e degli animali e per la sicurezza dei territori e degli ambienti nei quali questi impianti si troveranno ad operare, ovvero dei terreni dove verranno distribuiti i digestati.
Il documento mira anche a far sì che l’Amministrazione individui delle distanze minime degli impianti di biogas e/o biomassa e dello spargimento di digestato dalle abitazioni, dai centri abitati e dai corsi d’acqua; a far inserire nella realizzazione delle linee guida degli impianti a biomasse, oltre al criterio del rispetto di filiera corta, anche alcuni altri paletti tassativi e incisivi affinché il legame tra impianto, territorio e attività agricola sia reale e non fittizio e si ponga come priorità il rispetto delle fertilità dei suoli e l’utilizzo della risorsa idrica nell’intero Comune e infine a stabilire a quali organi debba competere la sorveglianza sulla corretta gestione degli impianti di biogas e sul corretto spargimento del digestato e a definire delle periodicità minime da rispettare nell’esecuzione dei controlli”.
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Finalmente una proposta seria. Peccato che la consigliera di Guasticce abbia perso una buona occasione per dimostrare seriamente la vicinanza ai suoi compaesani. Ma è troppo impegnata per andarli a visitare uno ad uno…..
Ma tanto il sig pres cons fraz guasticce Del Corso, il sig sindaco e tutto il codazzo di cortigiani faranno di tutto per non approvare la mozione. Il motivo sarà che dovranno prima vedere gli altri impianti della provincia (che sono in aree non critiche come la nostra)…eppoi studiare e ascoltare le relazioni degli esperti nel mese di giugno (tutti esperti allineati a favore della struttura).
E intanto grazie a questi signori la zona di Collesalvetti sale ancora di più in alto nella classifica italiana di morti per tumore. E a breve arriva Lonzi….
Scommettiamo che questa mozione non passa?
Ricordo stasera al salone di Guasticce la riunione di Collesalviamo….