Guasticce Non si placa la polemica innescata dallo scambio di battute fra il sindaco Lorenzo Bacci ed alcuni cittadini, durante la manifestazione dell’8 maggio scorso, a Guasticce, in difesa della scuola (leggi qui). Dopo Paolo Schiavon (leggi qui) e Giuliana Dei (leggi qui), anche un altro di coloro che sorreggevano lo striscione della discordia, non fatto da loro peraltro, interviene. E’ Paolo Barghigiani. Questa le lettera che ha inviato a Collenews:
«Durante la manifestazione dell/8/5/15 a favore della 1a classe scuola elementare di Guasticce il nostro sindaco ha usato nei miei confronti l’espressione “SALUTO LA PRIMA FACCIA DI……….” per il solo fatto che insieme ad altri 3 paesani portavamo uno striscione con su scritto “SINDACO BASTA DISCORSI ORA I FATTI” datoci dai genitori che hanno organizzato questa manifestazione».
«Ritengo che lo striscione non sia assolutamente offensivo e la reazione del Sindaco mi sembra ingiustificata. Ricordo che sono stato Presidente del Consiglio di Frazione di Guasticce e per 15 anni ho fatto il consigliere di frazione. Sono stato sempre attento e scrupoloso nel confrontarmi con l’Amministrazione Comunale. A oggi questo assordante silenzio da parte del signor sindaco mi ferisce ancora di più perché sono una persona di 70 anni: l’ho visto crescere e, nel circolo ARCI di Guasticce, abbiamo condiviso molti avvenimenti importanti; per l’età che ho potrei essere suo padre».
«É per questo che mi aspettavo da lui un atteggiamento più rispettoso, anche per la carica che ricopre. Mi piacerebbe conoscere dagli altri consiglieri Comunali residenti nella frazione di Guasticce, presenti o meno alla manifestazione, che cosa ne pensano dell’espressione offensiva ed assolutamente ingiustificata proferita nei miei confronti , ma anche di altri, in quell’occasione, dal sindaco. Come pure vorrei conoscere il pensiero dei vari segretari dei circoli PD del Comune di Collesalvetti». (lettera firmata: Paolo Barghigiani)
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Gentile Paolo,
L’espressione del sig Sindaco è veramente irriverente, ma stai tranquillo che i consiglieri e soprattutto la consigliera mai andrà contro il Sindaco. La vicenda dell’impianto a biomasse insegna. Purtroppo siamo rappresentati da canne al vento…
Paolo, porta pazienza: poteva andarti anche peggio!!! A parte la battuta, hai tutta la mia solidarietà; come già mi sono espresso in seguito all’articolo di Paolo Schiavon, ogniuno ha il suo stile e questo evidentemente è quello del sindaco che non ha ancora compreso cosa significa indossare la fascia tricolore.
Tutto si sintetizza nell’aggiunta di una “D”. Così si trasforma un “oltraggio a pubblico ufficiale” in un “oltraggio Da pubblico ufficiale” 🙂
Mi pare altrettanto se non ancor più grave, e comunque ingiustificato.
Mi auguro che la vicenda sia chiarita con adeguata risposta e non ignorata nella speranza che venga dimenticata.
Sai Stefano, provo ad immaginare lo scenario che descrivi: noi che appelliamo con quei termini il primo cittadino di Collesalvetti.
Non pensi anche tu che sarebbe accaduto il finimondo?
Non credi che tutti i personaggi invocati dal Barghigiani, consiglieri comunali PD e segretari del relativo partito si sarebbero inalberati paventando un clima da “lesa maestà”?
Avrebbero tuonato parole di dura condanna, parole che sarebbero sempre migliori del loro attuale ed imbarazzante silenzio.
La triste realtà è forse quella che riassumi nelle tue ultime righe; tutti tacciono in attesa che il brutto episodio venga dimenticato.