Vicarello «Un grazie sincero, sentito, e doveroso verso il Consiglio di Frazione di Vicarello che quest’anno ha organizzato la festa del 25 aprile in paese come tutti gli anni, in Piazza 2 Giugno, in memoria di mio nonno, Bruno Mazzzoni, l’ultimo partigiano del Comune di Collesalvetti».
C’è gratitudine, riconoscenza, nelle parole di Yuri Mazzoni, nipote del partigiano scomparso nel febbraio scorso (leggi qui). C’era anche lui, infatti, ieri alla celebrazione della vigilia del 25 aprile, dedicata proprio a Mazzoni, che ha visto numerosi partecipanti tra cui l’Anpi di Collesalvetti, le classi della scuola elementare di Vicarello, l’Arma dei Carabinieri, la Parrocchia, la Misericordia, il Barroccio Fiorito e altre associazioni locali.
In loco, c’erano anche numerose personalità: il sindaco Lorenzo Bacci; il vicesindaco Libera Camici; la presidente del Consiglio Comunale, Irene Visone assieme ad alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione; il presidente dell’Arci di Livorno, Marco Solimano; il segretario di Rifondazione Comunista Alberto Benedetti; Marco Ruggeri; Aldo Manetti e Piero Trusendi, esponenti dell Anpi territoriale.
Nel manifestare apprezzamento al Consiglio di Frazione e all’Amministrazione per l’iniziativa, Mazzoni vuole anche ringraziare «le persone che il 21 aprile (data della nascita di mio nonno) hanno lasciato dei piccoli omaggi sulla sua tomba senza specificare il proprio nome». E non manca di fare una riflessione politica: «strano che a mancare fosse solo una sola forza politica del Consiglio. Forse per loro il 25 aprile non è una celebrazione cosi importante».
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In risposta alla polemica sollevata dal signor Mazzoni, ci teniamo a sottolineare, come gruppo consiliare del Movimento 5 Stele, che se siamo mancati alla commemorazione, è soltanto perché ovviamente nessuno ci ha invitati. Strano, eh? Forse proprio per poi potersene lamentare a mezzo stampa. Non essendone a conoscenza, come gruppo consiliare, non abbiamo potuto porgere l’omaggio dovuto alla persona. Ci fa piacere invece, in modo molto ironico, che chi invece avalla politiche nazionali totalmente inverse a quelle che dovrebbero stare alla base di giornate come questa (partecipazione, rispetto delle minoranze, libertà e resistenza), fosse presente a spargere ipocrisie. È proprio quello che serve all’Italia, oggi. Ulteriori ipocrisie.
Caro YURI Mazzoni,il M5S era presente a Collesalvetti dove risiediamo sia io Loredana Pantaleone che mio marito Ettere Fiaschi. alla commemorazione con la presenza della sottoscritta Loredana Pantaleone.Siamo 3 consiglieri nel M5S ,io ho presenziato nel mio paese come hanno fatto anche alcuni consiglieri di maggioranza.Abbiamo una vita familiare prima di avere una vita politica e impegni di lavoro.Mio marito , Ettore Fiaschi è rientrato per lavoro da Barcellona alle 14 oggi pomeriggio (se vuole accertarsi c’è un biglietto aereo da vedere a sua disposizione )e il consigliere Rossi è un turnista e quindi non disponibile stamattina.Le voglio dire poi che anche io sono nipote e figliadi partigiani e mio padre nato nel 1926 aveva nel 1942 16 anni,E’ stato coinvolto con I partigiani,dal padre e faceva la staffetta per consegnare messaggi ed ha rischiato più volte nonostante la giovane età,la vita per la nostra LIBERTA’.Cerco quindi di onorare I miei cari e tutti quelli che hanno dato la vita per noi con la mia vita quotidiana nel rispetto della nostra costituzione .Il suo comment su di noi è fuori luogo,ci pensi.A Collasavetti io c’ero.