Guasticce Manifestini sulla centrale a biomasse che, a quanto si apprende, dovrebbe esser costruita fra Stagno e Guasticce. Dal titolo “Viva Guasticce Viva!” il volantino reca, come sottotitolo, la scritta: “Garantiamo un futuro pulito ai nostri figli”. Ma non è firmato da nessuno, né singoli, né associazioni. E scoppia la polemica.
La campagna del NO I promotori di questa campagna dicono “NO alla centrale a biomasse a Guasticce”; “NO all’inquinamento dell’aria che respiriamo” e “NO al rischio tumore”. I manifestini, in conclusione, invitano la cittadinanza a partecipare all’Assemblea Pubblica indetta dal Consiglio di Frazione per stasera, mercoledì 8 aprile 2015, alle 21:00 presso il salone parrocchiale di Guasticce (leggi qui), per “dire NO” a quanto sopra esposto.
L’ira del presidente del Consiglio di Frazione Uno di questi volantini è stato affisso subito sotto a quello ufficiale del Consiglio di Frazione di Guasticce che invitava a partecipare alla medesima assemblea. La cosa ha scatenato l’ira del presidente, Enrico Del Corso, che, nel postare su un gruppo Facebook della frazione la foto dei due manifestini uno sotto l’altro, ha commentato: «non solo non sono d’accordo su come è stato il tipo di approccio di qualcuno sul problema dell’impianto, ma si sono arrogati anche il diritto di appiccicarlo sotto il volantino del CdF e sotto la mia firma, quasi a voler l’ approvazione del Consiglio. Vorrei capire chi è quella/o… che si è permesso di fare ciò».
Una forte presa di distanza, dunque, da parte di Del Corso nei confronti di quella che definisce una «propaganda intimorisce le persone». «Va capito effettivamente cosa brucerà questo impianto; sentiremo e valuteremo il da farsi, ma non è possibile che ci sia gente che ogni volta fa il Veronesi o lo Zichichi della situazione. Se si raccontano queste cose alla gente, le persone si spaventano. Ci sono bimbi, anziani, che mi chiedono conto di questo. Ci abitiamo tutti in questo paese, se ci fanno qualcosa che non va, sono il primo a esser contro. Non si può però esser contro a prescindere, non si può ascoltare chi passa per la strada a raccontare menate, non avendone le competenze».
Al di là delle polemiche, una cosa unisce tutti: l’invito alla cittadinanza a partecipare all’Assemblea di questa sera.
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Lo scrivo anche qui senza problemi. I volantini li ho affissi io. Non sono firmati perché frutto dell’iniziativa di più di una persone (ma ripeto li ho affissi io) e erano (dico erano perché qualche “anonimo” li ha democraticamente strappati) sotto la convocazione dell’assemblea proprio perché era un invito a prendere parte alla stessa. Niente terrorismo e sciacallaggio. Era un modo per attirare l’attenzione dei cittadini su una cosa importante che per passare inosservata viene chiamata “impianto di cogenerazione”. Infatti le persone con cui ho parlato non sapevano niente….
Io non sono Veronesi e nemmeno Zichichi ma non esiste studio che possa dire che queste centrali mantengono inalterato o migliorano il livello di inquinamento dell’aria. Quindi un cittadino perché dovrebbe approvare che venga fatta a 1,1 km da casa propria? Se poi in alcune città queste vengono scelte come soluzione ALTERNATIVA ad altre peggiori per l’approvvigionamento ad esempio di acqua calda e/o corrente sono scelte condivisibili. La chiave è nella parola ALTERNATIVE. Qui la cosa è ben diversa. A noi non verrebbe NIENTE a vantaggio con questa centrale che si inserirebbe in un contesto ambientale già molto inquinato e che servirebbe solo ad arricchire chi la fa. Per noi solo guai di fumo, ceneri, traffico merci, smaltimento e immissioni dannose. Non mi pare un bel panorama. Se la gente si spaventa è solo un bene! Come sappiamo tutti la rana messa nella pentola con l’acqua fredda e poi scaldata, finisce per bollire e non scappa neppure!!!
Ma a questo poveruomo di partito, qualcuno ha spiegato che ogni volta che si brucia qualcosa, che sia carta, legno o altro, si producono sostanze tossiche che ricadono nelle vicinanze? E più ne bruci è più ricadono. Non c’è bisogno di essere Zichichi caro signore, basta aver studiato un pochino
Appena finita la riunione. Sono molto contenta. Non so se il volantino ha contribuito ma c’erano tante persone arrabbiate e preoccupate che hanno chiesto all’unanimità che questa centrale non venga più fatta. “Bimbi e anziani preoccupati che andavano chiedendo notizie” hanno avuto conferma che è giusto esserlo. I dati che sono stati letti e sostenuti anche da esperti del ramo (non solo da “persone che passano per strada e raccontano menate senza avere le competenze!!!”) sono più “terrorizzanti” del mio volantino. Non c’era “Veronesi”, ma il rischio di tumore che questo tipo di inquinamento porta è reale purtroppo. Ora faremo un Comitato, visto che il Comune non è dalla parte dei suoi cittadini, per cercare di difenderci da soli riguardo a questa centrale e a tutte le altre pessime notizie che io avevo anticipato su fb (prendendomi come al solito di “quella che parla senza sapere cosa dice e senza prove”) e che stasera hanno trovato conferma nelle parole dell’assessore messo alle strette. Non sono affatto contenta di poter dire “ve l’avevo detto”…..
Chi ha votato questa gente dovrebbe fare delle serie riflessioni in proposito.
Hai perfettamente ragione Isabella ieri sera è venuta mia moglie io tenevo mia figlia piccola e mi ha informato.Primo è facilmente intuibile (e non lo diranno mai) i vantaggi economici? Politici? Che il comune avrá come ritorno del suo benestare alla realizzazione dell’opera ( questo a spese della salute dei cittadini). Occorre sin dai prossimi giorni fare delle iniziative visibili ( tappezziamo Guasticce di striscioni e rallentiamo il traffico).
Ritroviamoci per fare il comitato e iniziamo a portare avanti proteste “visibili” che facciano vedere che non ci sentiamo rappresentati da un comune sordo alle nostre richieste.
Prima il problema della scuola elementare ora la centrale a bio-masse ma hanno qualcosa contro Guasticce o forse essendo una comunitá ristretta pensano che l’eco delle proteste risulti flebile?
Purtroppo devo correre a lavoro, in giornata le risponderò dettagliatamente….nel frattempo mi dice per favore chi erano “gli esperti del ramo”??? Grazie
Non conosco i nomi purtroppo, ma ho sentito parlare due o tre persone che, se non esperte, erano almeno molto ben informate, cosa che non mi sono sembrati essere i rappresentanti del Comune che non hanno saputo replicare a niente se non che “la centrale è a norma di legge”…. Comunque, anche se spargesse “un solo granello di cenere” gran parte della popolazione pensa che sia un prezzo troppo alto per ricevere niente in cambio. Minimizzare non serve a convincerci.
Un esperto non potrà mai negare che un impianto a biomasse inquina. Potrebbe servire per valutare se è la scelta migliore e/o meno inquinante in alcuni casi di comunità, per esempio, che con quella sostituiscono altre fonti di energia e diventano autosufficienti per approvvigionamento acqua calda, elettricità, ecc. Per noi è in “cambio di niente” e quindi non ci vuole un esperto per dire che non ci serve e non la vogliamo.
Vede Sig.ra Scotto secondo me sta facendo lo stesso errore di approssimazione che ha fatto nell’attaccare i cartelli identificando chi è bene informato quasi come un vero professionista del settore.
Io a differenza sua i nomi di qualcuno che è intervenuto li conosco e le assicuro che una cosa è passare un pomeriggio su internet documentandosi e stampando qualche brochure, un’altra è chi ne ha fatto un mestiere.
Spero nel prossimo incontro che ci sarà, di poter invitare un vero esperto per capire effettivamente come funzionano questo tipo di impianti e avere ogni informazione possibile sugli eventuali danni.
Le faccio presente che vivo in questo paese da oltre 11 anni con moglie, figli, un cane e un gatto e non ho assolutamente intenzione di mettere a rischio il loro stato di salute, e mi batterò anch’io con forza contro qualsiasi abuso o insediamento pericoloso.
Sono abituato però, quando discutiamo di progetti importanti ed eventualmente rischiosi, di circondarmi e di ascoltare chi conosce effettivamente l’argomento e soprattutto che non sia STRUMENTALIZZATO POLITICAMENTE.
Sig. Del Corso, mi scusi ma NESSUN tecnico mai, mi ripeto, potrà affermare che questa centrale, per piccola (per ora) ecc ecc…, sia a impatto zero. Se trova l’esperto “giusto” dirà al massimo che è compatibile con…..
Allora, anche se l’inquinamento fosse davvero (e non è così purtroppo) minimale noi non lo vogliamo lo stesso in cambio di nulla. Stiamo già messi abbastanza male.
Perché il Comune non ha informato il cdf? Cosa le hanno risposto su questo? Lei e Delia avete affermato il 25 marzo su fb che l’argomento era stato ampiamente trattato in Consiglio Comunale e in quello di Frazione ma i cittadini non sapevano niente. Io non ho mai sentito niente della riunione cdf che trattava questo argomento, nessun avviso sulla bacheca del cdf su fb (ultimo avviso risale a gennaio ed è il benvenuto al nuovo Consigliuo). Come si è visto ieri sera, quando una cosa rilevante è ben pubblicizzata, (magari con dei volantini), la partecipazione è grande.
Se davvero non vogliamo mettere a repentaglio la nostra salute e quella dei nostri figli più di quanto già non lo sia, cominciamo a dire NO a qualsiasi forma grande o piccola che sia, di inquinamento. Come spiego a mia figlia che respirerà aria ancora peggiore, non mi interessa se poco o molto peggiore, solo per far arricchire qualcun altro? Da questa centrale, che già così farebbe la sua parte, da lonzi che arriverà, dai fanghi e dall’interporto, nato come sola logistica e che finirà a breve per trattare rifiuti industriali… dove arriveremo?
Magari ce lo diranno gli esperti….
Da l’impressione anche in questo commento di non essere documentata sufficientemente. Io il 25 marzo ero a lavoro e non so se ne è stato parlato in Consiglio Comunale, magari lo chiederemo a Delia. Per quanto riguarda la divulgazione delle attività del CDF si sono resi disponibili due consiglieri, che ringrazio pubblicamente e che si occupano sia di pubblicizzare gli eventi su FB e in modo cartaceo in vari punti del paese compresa la bacheca e lei ne dovrebbe essere al corrente visto che i suoi volantini gli attaccati proprio sotto i nostri. L’argomento dell’impianto non è stato discusso in nessun CDF ma abbiamo inoltrato un po’ di tempo fa una question time al Comune per richiedere delucidazioni sull’argomento. Avuta la risposta e visto che si trattava di qualcosa di importante ho sollecitato sia l’assessore che il responsabile a discuterne pubblicamente insieme ai compaesani.
Io faccio sicuramente “errori di approssimazione” e non “sono documentata sufficientemente” su niente, faccio sciacallaggio e terrorismo tramite volantini e merito denunce, ma MI SEMBRAVA di aver letto nei commenti al post di Linda Marmeggi del 25 marzo 2015 su Guasticce on the world un suo commento che diceva testualmente: “Io credo che il riferimento sia l’impianto di cogenerazione alimentato da biomasse da 200 kw che sorgerà all’ex campo di volo e che trasformerà le potature arboree in pellets Per questa iniziativa abbiamo presentato come CDF una question time per la quale attendiamo a breve risposta dal Comune. Anche di questo argomento ne abbiamo parlato abbondantemente nel penultimo CDF.”
(il Comune doveva avvisare prima di dare il permesso a ottobre, e non è un caso che non l’abbia fatto)
Delia precisava che: “Ne abbiamo parlato in consiglio comunale. Ne abbiamo parlato in assemblea CDF.
Pubblica.
Per favore , almeno non lasciate infondato l’impegno di chi la sera si ritrova , PARTECIPATE. Guasticce ha tutte le info”
Assemblea pubblica ma che nessuno sapeva ci fosse, e tutte le info che aveva il comune e Guasticce l’abbiamo capito molto bene dalle esaurienti spiegazioni dell’assessore!!!!! Mai vista una figura peggiore.
Sicuramente mi sbaglio anche su questo, non sono un’esperta e nessuno ha scritto niente oppure io non ho capito cosa ho letto, sono vecchia e ritardata….
ma so che non è possibile avere uno scambio di opinioni se si rifiuta la realtà dei fatti e se non si è mai disposti a rivedere i propri punti di vistanemmeno di un passo anche a costo di arrampicarsi sugli specchi.
Guasticce ha già risposto mercoledì sera in maniera compatta e decisa, ma a che serve se poi i cittadini non vengono nemmeno presi in considerazione? Il Comune e il sindaco dovrebbero proteggere la nostra salute e ci stanno preparando per la camera a gas nel giro di pochi anni…
Magari mi riuscisse far finta di nulla come fanno tanti riuscirei a salvaguardare il mio povero stomaco da gastrite e ulcera…
buona giornata
Caro Del Corso,si riguardi su youtube il consiglio comunale del 26 Febbraio(prima parte)e al tempo2.26.00 quasi al termine l’assessore Demi rispondendo al consigliere Fiaschi che aveva chiesto il perchè non fossero stati informati I cittadini sull’installazione della centrale a biomassa ,si rivolge alla consigliera Delia che asserisce quanto dice l’assessore sul aver reso partecipe il cdf della centrale.Cominciano da lì le bugie dell’assessore Demi?E poi perchè le danno fastidio I cittasdini informati che replicano informandosi a dovere sul tema delle biomasse e non solo?I cittadini non si fidano più delle istituzioni,ed è giusto che si informino,lo dovremmo fare sempre tutti.Cosa vuol dire esperti’?Non lo erano certo I rappresentanti dell’amministrazione presenti al cdf,che non erano a conoscenza neanche delle caratteristiche tecniche dell’impianto,chiamando impianto a biogas un impianto a syngas cosa completamente diversa.Erano loro gli esperti????
Ciao Diego mi pubblicheresti questa versione? Grazie
No cara Sig.ra Pantaleone forse anche lei si è letta molto superficialmente i miei commenti. A me non da assolutamente fastidio che i miei concittadini sia informati, anzi, mi da fastidio che vengono informati nel modo con cui è stato fatto cercando di creare, a tutti costi, panico e apprensione. Per quanto riguarda gli esperti, non so lei, ma noi in famiglia quando qualcuno ha la febbre chiamiamo il medico e non lo stregone.
Mi dispiace per la sua gastrite Sig.ra Scotto ma purtroppo credo che sia ultimamente il male più comune….io ho il riopan che mi segue ovunque.
Vorrei se è d’accordo concludere questo “battibecco” e incontrarmi con lei e con Stefano per poterci confrontare in maniera costruttiva sull’argomento, grazie.
Enrico, nulla in contrario ad un incontro di chiarificazione da parte mia, ma più che un “battibecco” mi è sembrato uno scambio pubblico di opinioni e di argomenti. Come pubblici sono stati il tuo legittimo disappunto e la tua disapprovazione del volantino e della sua affissione, e pubbliche anche la minaccia di denuncia e l’accusa di “terrorismo puro” scritte su un social network. Io mi sono pubblicamente scusato con te, a seguito di un tuo appunto in proposito, di non averti preventivamente informato circa l’affissione dei volantini (e sarebbe stato un amichevole atto di riguardo, non un atto dovuto); un accenno di civili scuse pubbliche circa i toni che hai usato sarebbe una buona premessa per una “riconciliazione” che certo tutti auspichiamo, non credi?