Guasticce Una nuova centrale a biomasse fra Guasticce e Stagno? Di cosa si tratta? Quale sarà il suo impatto sul territorio? Della questione i residenti di Guasticce e Stagno stanno già discutendo da alcuni giorni. La cosa, com’era prevedibile, ha subito destato l’attenzione della gente che adesso attende dall’Amministrazione Comunale rassicurazioni in merito. Su questa quetione è stata anche indetta una riunione del Consiglio di Frazione.
L’appuntamento è per mercoledì 8 aprile alle 21:15 presso il salone parrocchiale di Guasticce. All’Assemblea sarà presente l’assessore all’Ambiente del Comune di Collesalvetti, Riccardo Demi ed il responsabile del servizio, Sandro Lischi.
Perche’ aspettarsi rassicurazioni?….si aspetteranno valutazioni salitarie, scientifiche e di opportunita’ ……
L’una cosa non escluderebbe l’altra, anzi… Si spera che l’assessore dia rassicurazioni sulla base di valutazioni sanitarie, scientifiche e di opportunità
Cercheranno sicuramente di rassicuraci visto che i lavori sono già iniziati. Ci diranno che fa bene, una specie di aerosol naturale! Dopo l’eni, Lonzi, il porto, l’interporto… ci mancava la centrale a biomasse. Ma è un bell’investimento per chi lo fa, tra incentivi statali, camion con materiale da bruciare (di che tipo non si sa visto che le ultime normative permettono “ampliamenti” riguardo al tipo di materiali inceneriti) che arriveranno da mezza toscana, e kilowattora prodotti che poi saranno rivenduti. Basta abitare lontano e il gioco è fatto.
Qualunque rassicurazione provino a darci con i soliti sorrisi per fortuna oggi internet è a disposizione di tutti e non ci si casca più. Il problema è cosa si potrà fare per fermare questa ennesima speculazione. Vedremo. Il sindaco è responsabile della salute dei cittadini ed è per legge la massima autorità sanitaria sul territorio. Deve mantenere l’inquinamento dell’aria com’è o, se possibile, ridurlo. Per legge NON può PEGGIORARLO. Quindi, se tutti faremo la nostra parte, forse riusciremo a ferm,are i lavori, perché è impossibile sostenere con prove e/o studi accreditati che la centrale a biomasse a un km dal paese non ne modifica l’aria.
Ormai è deciso, la centrale si deve fare, anzi la si sta già costruendo. Comune e relativa giunta hanno fatto i loro conti e a questo punto il loro obiettivo è solo tranquillizzare la popolazione. Tanto gli effetti si vedranno tra diversi anni e oramai avranno fatto fruttare il loro investimento.