Colognole Riapre a Colognole lo sportello polifunzionale “Ecco fatto”, con due nuovi ragazzi. Rebecca Consoli e Paolo Cardile andranno a sostituire Ilaria Borrelli e Marina Corniglia presso lo sportello, situato presso il Centro Sociale di Colognole in Via Sant’Andrea n° 15, che sarà aperto il mercoledì, giovedì e venerdì con orario 8:00 – 14:00.
La riattivazione del servizio è stata ufficializzata nell’ambito di una conferenza stampa presso il Municipio, alla presenza dell’assessore Roberto Menicagli, referente per il servizio, e della responsabile dei servizi sociali, Antonella Rapezzi. Lo sportello “Ecco Fatto” riapre a seguito dell’arrivo dei giovani vincitori del nuovo bando del Servizio Civile Regionale. Alla conferenza hanno inoltre partecipato i due nuovi addetti allo sportello, Rebecca Consoli e Paolo Cardile, insieme alle ragazze che hanno svolto il servizio civile nel 2014 (Ilaria Borrelli e Marina Corniglia) dando vita ad una sorta di passaggio di consegne con scambio di impressioni e consigli sull’esperienza che sta per iniziare – per i primi – e che si è invece conclusa per queste ultime.
Un piccolo URP delle colline «Sono estremamente soddisfatto della riapertura dello sportello “Ecco Fatto”», ha dichiarato l’assessore Menicagli. «Un servizio essenziale per la frazione di Colognole, un piccolo “URP” delle colline, un presidio dell’Amministrazione Comunale sul territorio, per garantire continuità dove purtroppo altri servizi essenziali stanno chiudendo. Ringrazio quindi le ragazze che hanno appena concluso il loro percorso con noi, e faccio i miei migliori auguri ai due nuovi operatori, affinché possano vivere al meglio questa esperienza di vicinanza con la cittadinanza».
Il progetto “EccoFatto” prevede la presenza di due giovani, selezionati tramite apposito bando, secondo quanto previsto dalle regole del Servizio Civile Regionale.
I servizi I due giovani saranno dunque a disposizione della cittadinanza per l’offerta di molteplici attività, relative alle funzionalità della Tessera Sanitaria Elettronica (stampa di referti medici, verifica della propria situazione economica per il pagamento del ticket, stampa del CUD, compilazione della domanda per contributi a sostegno delle famiglie, etc.), per prenotazione di visite ed esami medici, ordine e ritiro di farmaci, servizi postali (pagamento di bollettini on-line), ma non solo. I ragazzi svolgeranno anche la funzione di facilitatori/mediatori per la cittadinanza, offrendo informazioni e assistenza per segnalazioni e reclami al Comune, informazioni su sedi e orari di uffici comunali e altri enti terzi, fornendo modulistica varia.
Presso lo Sportello “Ecco Fatto” sarà inoltre possibile usufruire della tecnologia a disposizione (computer e Skype) per navigare in Internet, effettuare videoconferenze e videochiamate. Sarà infine possibile, grazie alla collaborazione tra Regione Toscana e USL & di Livorno, tramite un totem che verrà installato presso il Punto “Ecco Fatto”, usufruire di un servizio di telemedicina, in collegamento con reparti specialistici, per consulenze a distanza. L’offerta dei servizi verrà comunque rimodulata in base alle specifiche necessità della popolazione, in un’ottica di dialogo con i cittadini e di miglioramento del servizio giorno per giorno.
Un’esperienza meravigliosa «Spero che sia per voi un’esperienza meravigliosa, come lo è stato per noi», ha augurato Ilaria Borrelli. Sulla stessa lunghezza d’onda, anche Marina Corniglia, che ha parlato di «un’esperienza straordinaria». «Vi consiglio – ha detto la Corniglia – di puntare sull’aspetto umano». La ragazza ha raccontato quelli che ha rappresentato il punto di svolta: «quando passammo da fare sportello a punto di ascolto». «Puntate sul rapporto con la gente e anche su quello fra voi due», il consiglio finale.
«Lo sportello “Ecco fatto” significa la vicinanza dell’Amministrazione Comunale alla frazione più lontana dal capoluogo; un servizio rilevante», ha detto la responsabile dei servizi sociali, Antonella Rapezzi, per la quale questa esperienza per i ragazzi rappresenterà sicuramente un valore aggiunto perché «conoscere la Pubblica Amministrazione è fondamentale».