IMG_234793940850236Collesalvetti E’ soddisfatto il Sindaco Lorenzo Bacci all’uscita dal tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico: «possiamo dire di aver portato a casa risultati importanti e assolutamente non scontati».  Questi risultati sono: un no secco all’ipotesi di chiusura della Raffineria; uno stop alle ipotesi di vendita e l’apertura di tre tavoli presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Di questi, uno avrà come tema la Raffinazione, che  – racconta Bacci – «ci permetterà di fare chiarezza sulla situazione di un settore che il viceministro De Vincenti ha definito “strategico” per il Paese, tanto da essere inserito anche tra le priorità del semestre europeo a guida italiana. «Un altro tavolo avrà a tema specifico la Raffineria di Stagno. Questo, si aggiornerà tra un mese per focalizzare lo status della situazione del polo livornese. Infine, un tavolo specifico sulla necessità di rilancio del sistema economico livornese. Questo tavolo – è l’opinione del Sindaco – «se valorizzato appieno dall’azione condivisa di istituzioni locali e Regione potrà rappresentare un punto di svolta decisivo per il nostro territorio».

 

i due sindaci

I Sindaci Bacci e Nogarin

L’incontro governativo di ieri segue la seduta congiunta dei due Consigli Comunali, Livorno e Collesalvetti, dello scorso 21 ottobre (leggi qui) e i presidi dei lavoratori dinanzi alla Raffineria stessa (leggi qui) e alla Prefettura (leggi qui). Su questa vicenda, indubbiamente, lo Stato e la politica si giocano tutta la loro credibilità e, al di là delle liturgie della politica (che sono mezzi e non fini), ciò che interessa ai lavoratori, al comparto economico locale e, in ultima istanza ai cittadini tutti, è il risultato finale, quello, appunto, sul quale lo Stato e la politica si giocano tutta la loro credibilità. La partecipazione statale in ENI, come già rilevato da molti, non è un dato di poco conto. A buon intenditor, poche parole.