I trofei dell'U.S. Vicarello 1919 nella Sala delle Colonne

I trofei dell’U.S. Vicarello 1919 nella Sala delle Colonne

Vicarello Come scritto nella prima parte (leggi qui), a Vicarello e nel territorio circostante la passione per il ciclismo, nonostante la popolarità raggiunta dal calcio, è più viva che mai. Numerosi sono i corridori amatoriali che ogni domenica prendono la bicicletta e transitano lungo le strade delle province di Livorno e Pisa.

 

Siamo nel 2011. L’U.S. Vicarello 1919 ormai ha smesso di esistere da quasi 40 anni. Eppure i ricordi e gli aneddoti legati alle gesta di quei corridori in completo biancoceleste piuttosto che i momenti divertenti passati assieme tra i soci non hanno smesso di vivere. Durante quell’anno vengono ritrovate alcune vecchie coppe arrugginite vinte dalla squadra nel periodo del secondo dopoguerra. È quello l’episodio che fa scattare la classica scintilla.

 

Dopo aver restaurato e riportato i trofei nella Sala delle Colonne, tra settembre ed ottobre del 2011, alcuni appassionati delle due ruote ed ex corridori che hanno militato nella società vicarellese, decidono di rifondare la squadra, aggiungendo solo l’acronimo ASD prima del nome e affiliandosi alla Federazione Ciclistica Italiana. L’attuale Presidente, eletto per il quadriennio olimpico (ora in scadenza) assieme al Gruppo Direttivo, è Stefano Dal Canto.

 

Bruno Chiarugi, Enrico Simonelli, Renato Marino (in alto), Stefano Dal Canto (in basso) (Foto di Stefano Dal Canto)

Bruno Chiarugi, Enrico Simonelli, Renato Marino (in alto), Stefano Dal Canto (in basso) (Foto di Stefano Dal Canto)

All’inaugurazione di marzo 2012, le 150 persone presenti nella Sala delle Colonne hanno testimoniato un affetto mai tramontato verso l’U.S. Vicarello 1919. E molti sono stati i vecchi corridori e i parenti che hanno partecipato all’evento. Per l’occasione, tra i molti riconoscimenti dati alle vecchie glorie, si può citare una targa ricordo consegnata a Roberto Bettarini, raggiunto per l’occasione presso la sua abitazione, in ricordo del padre Amelio, ex ciclista biancoceleste.

 

L’intento del rinata Unione Sportiva è quello di diffondere la passione per le due ruote, con uno sguardo rivolto a tematiche socio-culturali. Attualmente, annovera circa 30 tesserati cicloamatori e cicloturisti, mentre non è escluso in futuro un ritorno all’attività agonistica a livello dilettantistico. Ma l’attività sportiva prosegue e gli appassionati, nonché soci della squadra, si ritrovano ogni domenica mattina per affrontare un circuito diverso.

 

Roberto Bettarini riceve la Targa dell’inaugurazione  dell’US VICARELLO dall’amico Umberto (Foto di Stefano Dal Canto)

Roberto Bettarini riceve la Targa dell’inaugurazione dell’US VICARELLO dall’amico Umberto (Foto di Stefano Dal Canto)

Le pedalate, i raduni e le granfondo hanno spesso unito, nel corso di questi anni, sport e attenzione al sociale. Come la partecipazione alle pedalate della memoria a Valdicastello Carducci (Lu), a Marzabotto (Pt) e a Vicarello, nel luglio 2014, con una delegazione di Valdicastello, in occasione della “Festa dello Sport”. Oppure, il tentativo, fatto sollecitando il Comune di Collesalvetti, di rivalorizzare l’area verde dell’ex alveo del Fosso Reale, che finora si è rivelato vano. Per non parlare delle ciclopedalate “Per boschi e per vigneti” o della pedalata fatta in occasione della tappa di Passo del Lupo del Giro d’Italia del 2014.

 

Queste iniziative e il contributo mensile dei soci, fanno sì che l’U.S. Vicarello 1919 possa proseguire le sue attività. Mentre il patrocinio degli sponsor per alcuni eventi permettono alla società di sostenere i costi di realizzazione e gestione degli stessi. Eventi che sono legati ad una passione, quella per il ciclismo, che a Vicarello, dal 1919 a quasi cento anni dalla fondazione del team, è simboleggiata dai colori bianco e celeste.