Iurescia

Giuseppe Iurescia, Segretario Comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

Sono passati due mesi dalle Amministrative. Il loro risultato è stato inequivocabile, con un plebiscito che ha investito il Pd e la riduzione dei seggi, fra i quali, fino a poco tempo fa, sedeva, fra le fila delle minoranze, Iurescia. Oggi vi siedono i 3 consiglieri del Movimento 5 Stelle ed uno di Forza Italia. L’esclusione che ha fatto più rumore è stata quella di Giuseppe Iurescia, Segretario Comunale di Fratelli d’Italia, da anni eletto nell’assemblea colligiana, sostenuto in veste di candidato sindaco anche da Lega Nord, Ncd e Udc. Dalle colonne di Collenews.it, l’ex candidato della coalizione di centrodestra parla dell’attuale situazione politica a livello locale.

 

 

 

Iurescia, dopo non essere stato eletto nell’attuale Consiglio Comunale di Collesalvetti, quale atmosfera si respira all’interno di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale?

«C’è un’organigramma compilato all’interno di questo partito di cui, oltre a me, fanno parte Domenico Belardo e una settantina di iscritti già da cinque mesi. Anche a Livorno, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è più forte che mai: la responsabile a livello cittadino e provinciale è Marcella Amadio. Entrambi godiamo della fiducia del presidente Giorgia Meloni».

 

Alle Amministrative di maggio la coalizione che sosteneva la sua candidatura a Sindaco di Collesalvetti, composta da Fratelli d’Italia, Lega Nord, Ncd e Udc, ha corso separatamente rispetto a Forza Italia. Dopo quasi tre mesi, ritiene possibile una riappacificazione con questa forza politica?

«Fin quando io farò politica e sarò segretario a Collesalvetti, non ci sono margini di trattativa per un riavvicinamento con Forza Italia: non se ne parla proprio. Addirittura, in caso contrario, sarei pronto a dimettermi qualora qualcuno, dall’esterno, decidesse diversamente. Ma io questo lo escludo per quanto riguarda Lega Nord, Udc e probabilmente anche Ncd. Noi andremo sempre per la nostra strada a Collesalvetti e quasi sicuramente a Livorno. Quello che è successo in entrambi i Comuni nell’ultima campagna elettorale non mi è piaciuto affatto perché bastava accettare un candidato unico per tutti e cinque i partiti del centrodestra. Per quanto riguarda Collesalvetti, anche al netto del buon riscontro elettorale del Movimento 5 Stelle, noi dai cinque seggi della passata legislatura potevamo scendere ad almeno due, visto il circa 12% totale preso dalla mia coalizione e da Forza Italia assieme. Alla fine, però, abbiamo corso separatamente perché la mia candidatura a Sindaco di Collesalvetti non andava bene a Forza Italia. Inoltre, anche a livello nazionale, Forza Italia pensava di prendere nuovamente il 20%, anche correndo da sola, ma ha sottovalutato la presenza di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle. E, tornando al nostro Comune, perché si è dimesso Stefano Bracci, l’unico consigliere di Forza Italia eletto a Collesalvetti?

 

Come sarà la sua opposizione al di fuori del Consiglio Comunale?

«Il mio sarà un ruolo attivo, anzi sarò più libero di fare opposizione perché non sarò legato a tanti piccoli discorsi e vedrò le cose in modo migliore. Mi potrò confrontare direttamente con le cose da fare e dare meno peso alle carte che girano in Consiglio Comunale. Per esempio, io sono allibito per il fatto che la pista ciclabile da Collesalvetti a Vicarello sia rimasta paralizzata, dopo che i lavori erano stati inaugurati dal Sindaco Bacci alla vigilia della campagna elettorale di questa primavera. Vista la vittoria schiacciante ottenuta dal Pd, il Sindaco avrebbe potuto terminare i lavori in tre settimane, giusto per fare vedere che le promesse fatte all’elettorato venivano mantenute. Invece, mi sembra già tutto abbandonato. Aspettano per caso le prossime elezioni per completarla? A me sembra una cosa grave. Vuol dire che hanno messo a cuocere una minestra che già sapevano in partenza di non poter portare a fine cottura perché non c’era abbastanza gas. È impossibile che la pista ciclabile non sia già pronta, dato che i fondi esistono».

 

Quale giudizio dà della nuova Giunta Bacci?

«Mi fa piacere che Libera Camici sia stata scelta per la carica di Vicesindaco perché è una persona meritevole di questo compito e, oltretutto, la ritengo capace, equilibrata, riflessiva ed onesta. Questo lo dico al di là delle nostre differenti appartenenze politiche. Per il resto, mi sarei aspettato qualche cambiamento, che poi non è avvenuto».

 

Il Movimento 5 Stelle rappresenta la maggiore forza di opposizione in Consiglio Comunale, potendo contare tre seggi su quattro: quale tipo di opposizione vedremo nei prossimi cinque anni?

«Il Movimento 5 Stelle, come ho sempre detto, sotto il profilo della protesta, ha dimostrato di esserci e di saperci fare. Tuttavia, ritengo che i suoi militanti non siano ancora pronti e preparati per un’eventuale opposizione costruttiva, ovvero non sono ancora preparati a proporre delle soluzioni vere a problemi reali. Questo perché devono ancora imparare. Come vediamo in Parlamento, la volontà politica di fare opposizione esiste, però bisogna anche sapere proporre delle soluzioni alternative a quelle avanzate dalla maggioranza».